Quando posso risposarmi?

Inviata da Cristina. 15 feb 2016 Divorzio

A sentenza definitiva di divorzio devo aspettare 300 gg per risposarmi?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Miglior risposta

Buongiorno Signora Cristina.
Per rispondere al Suo quesito è necessario distinguere tra il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio (richiesto perché si ottenga lo status libero da vincoli) e il cosiddetto "lutto vedovile", ossia i 300 giorni.
Infatti, per convolare a nuove nozze è necessario che la sentenza di "divorzio" passi in giudicato (cioè non sia più possibile proporre impugnazione della medesima sentenza): ciò avviene dopo 6 mesi dalla pubblicazione oppure, com'è in uso in alcuni Tribunali, contestualmente alla pubblicazione, avendo le parti espressamente rinunciato all'impugnazione nel verbale di udienza oppure mediante dichiarazione scritta presentata al Cancelliere.
Una volta che la sentenza è passata in giudicato, il Comune ove è stato celebrato il matrimonio provvede all'annotazione di essa a margine dell'atto di matrimonio.
Ottenuta l'annotazione, le parti avranno ottenuto lo stato libero e potranno sposarsi nuovamente.
Invece, il divieto temporaneo di nuove nozze, ossia l'attesa dei 300 giorni che andrebbero a sommarsi al termine del passaggio in giudicato della sentenza, vale soltanto per la donna, ma non quando il divorzio è pronunciato a seguito di separazione giudiziale o consensuale e vi sia stata quindi ininterrotta separazione triennale tra i coniugi, prevista dalla normativa antecedente all'entrata in vigore del cd. divorzio breve.
Quanto sopra riferito, valgono anche dopo l'entrata in vigore del divorzio breve, che ha ridotto a soli 6 mesi (in caso di separazione consensuale) il tempo di separazione necessario per poter accedere al divorzio.
Tuttavia, in tal caso, potrebbe accadere che i coniugi ottengano il divorzio già poco dopo il sesto mese dalla separazione legale e, di conseguenza, la moglie potrebbe quindi essere già divorziata prima che siano trascorsi 300 giorni dalla separazione (circa 10 mesi). In tal caso, l'Ufficiale di Stato civile dovrebbe rifiutare le pubblicazioni matrimoniali sino a che non siano trascorsi effettivamente 300 giorni dalla data certificata di separazione personale dei coniugi, ma colei che intende comunque risposarsi può chiedere al Tribunale per la dispensa dal termine di 300 giorni, purché non sia in stato di gravidanza.
Distinti saluti

Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba

Anonimo-155490 Avvocato a Brescia

769 Risposte

456 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

È sufficiente che la sentenza diventi definitiva, per cui o vi è rinuncia all'appello al momento della comparizione dei coniugi, ovvero occorre notificarla, e decorsi 30 giorni, fatte le dovute annotazioni presso l'ufficio di stato civile competente, lo stato della persona torna libero con possibilità di contrarre nuove nozze.

Studio Legale Avv. Laura Ferrari Avvocato a Novara

462 Risposte

199 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentile Signora Cristina,
Per contrarre nuovo matrimonio dopo il divorzio è necessario che la sentenza di divorzio passi in giudicato (ossia che non sia più possibile proporre impugnazione).
Il passaggio in giudicato della sentenza avviene dopo 6 mesi dalla sua pubblicazione oppure, contestualmente alla sua pubblicazione, qualora le parti abbiano espressamente rinunciato all'impugnazione.
In entrambi i casi, è necessario che la sentenza di divorzio sia annotata a margine dell'atto di matrimonio.
Il divieto temporaneo di 300 giorni, valido solo per la donna, si sommerebbe al termine per il passaggio in giudicato della sentenza.
Qualora, però, il divorzio sia stato pronunciato, come di norma accade, a seguito di separazione consensuale o giudiziale, dopo un ininterrotta separazione triennale tra i coniugi, non è necessario attendere i 300 giorni.
Quanto sopra, vale anche se Lei ha divorziato dopo l'entrata in vigore della legge sul c.d. divorzio breve (26.05.2015) che ha ridotto a 6 mesi (in caso di separazione consensuale) il tempo di separazione per accedere al divorzio, se i tempi per il suo divorzio hanno superato i 300 giorni (circa 10 mesi) dalla separazione.
In caso contrario, dovrà attendere che siano trascorsi 300 giorni dalla separazione legale.
Cordiali Saluti

Avv. Lucilla Navarra

Avv. Lucilla Navarra Avvocato a Roma

332 Risposte

148 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Il codice civile consente alla donna interessata di poter domandare autorizzazione al Tribunale per anticipare i tempi, ai sensi dell'articolo 89.
In caso di necessità potrà rivolgersi al mio Studio per ogni chiarimento
Saluti cordiali

Avv. Antonio Cesarini

Avv. Antonio Cesarini Avvocato a Bergamo

1350 Risposte

573 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Avvocati specializzati in Divorzio

Vedere più avvocati specializzati in Divorzio

Altre domande su Divorzio

Esponi il tuo caso ai nostri avvocati

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.

50 QANDA_form_question_details_hint

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

QANDA_form_question_already_exists_ttl

QANDA_form_question_already_exists_txt

avvocati 9200

avvocati

domande 18800

domande

Risposte 46050

Risposte