Quando è legittimo non pagare più gli alimenti?

Inviata da Ennio. 16 feb 2015

Non c'ho più na lira, la mia ex mi sta togliendo tutto, tolti gli alimenti che devo darle mi rimangono 500 euro al mese. Come dovrei vivere? In casa nostra ce vive lei con nostro figlio ed io so dovuto torna da mi madre. Posso smettere di pagare? Cosa mi succede se lo faccio?

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Ella deve rivolgersi al Tribunale per chiedere la modifica delle condizioni patrimoniali delle separazione allegando la Sua ultima dichiarazione dei redditi.
Avanti al Tribunale di Torino posso assisterla anche con il gratuito patrocinio.

Con i migliori saluti.
Avv. Alessandro Caretta

Avv. Alessandro Caretta Avvocato a Torino

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Purtroppo le separazioni sono fonte di " dissanguamento " per il coniuge obbligato, che, in quanto tale, è obbligato a mantenere figli e a volte la moglie se priva di reddito fino al raggiungimento dell'autonomia economica. In caso omette tale obbligo, sua ex moglie può esporre i fatti avanti al Procura e denunziare lei per violazione degli obblighi, con inevitabile processo penale a suo carico, con inevitabili conseguenze.

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Non versare gli alimenti le fa rischiare una denuncia penale oltre all'azione esecutiva se lei è percettore di uno stipendio regolare. Dovrebbe fare un ricorso al Tribunale per farsi ridurre l'assegno se non riesce a vivere con quello che le rimane

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Non pagare gli alimenti alla sua ex la sottopone al rischio di denuncia penale. Sarebbe conveniente fare un ricorso per farsi diminuire l'assegno dal tribunale

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Smettere di versare gli alimenti comporterà conseguenze penali in quanto se si tratta di un assegno a favore di figli minori violerà l'art. 570 del c.p. e sarà pure procedibile d'ufficio e comunque anche se l'assegno è solo per la sua ex moglie rischia di essere querelato ma in questo caso la querela è remittibile. Bisognerebbe fare un ricorso in Tribunale per farsi ridurre l'assegno alimentare se lei non riesce a vivere.

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Buongiorno, per modificare l'importo dell'assegno di mantenimento è necessario presentare un ricorso al Tribunale motivando e documentando la sua attuale situazione economica. Nel caso in cui il suo reddito annuo sia inferiore ad euro 11.369, Lei può essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato(Gratuito patrocinio) per cui non ha spese legali. Non interrompa i versamenti, sua moglie potrebbe presentare denuncia querela contro di Lei. Se vuole contattarmi lo faccia tramite il portale.

Anonimo-134772 Avvocato a Roma

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Se il provvedimento del tribunale prevede cio per modificarlo deve presentare ricorso se le sue condizioni si sono modificate rispetto a quando sono state previste
Resto a disposizione

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Non si può smettere di pagare altrimenti si rischia una denuncia penale procedibile d'ufficio se il figlio e minorenne. L'unica soluzione è quella di presentare al tribunale un ricorso per la modifica delle condizioni di separazione. E' da valutare se sussistono i presupposti.

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Se ci sono figli minorenni o figli anche maggiorenni ma economicamente non autonomi, l'assegno di mantenimento dei figli stessi è dovuto. L'assegno di mantenimento in favore della moglie sarà dovuto se ella non lavorasse o se avesse un reddito inferiore al Suo.
Cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni

Studio Avvocato Marco Rigoni Avvocato a Brescia

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Prima di cessare di versare l'assegno, è' opportuno che sottoponga il suo caso concreto ad un avvocato esperto di diritto di famiglia.

Studio Avv. Luigi Cardillo Avvocato a Gorgonzola

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Buongiorno, purtroppo Lei non può autosospendere il versamento degli alimenti dovuti, perchè è un reato, deve fare un ricorso per la modifica delle condizioni di separazione per motivi economici. Gestisco una rete di avvocati specializzati in separazioni e divorzi, mi contatti e troveremo sicuramente una soluzione. Saluti

Avvocato Cristina Di Donfrancesco Avvocato a Urbino

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