Posso occuparmi dei miei due nipoti se mia sorella da il suo consenso?
Inviata da Camilla. 26 giu 2015
Mia sorella sta affrontando una situazione assai difficile...economicamente, come se non bastasse le cose vanno male anche con il suo (ormai quasi ex) marito, un violento che non la lascia in pace, in mezzo intrecci di dipendenze...non riesce a occuparsi dei suoi due bambini, ma se lei vuole posso farlo io? Cioè se lei è consapevole dei suoi limiti attuali, li ammette, posso prendermi cura di loro con il suo consenso? Sono molto preoccupata per loro, sono così piccoli e indifesi...hanno 3 e 5 anni. Aspetto vostri consigli, grazie
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Dipende da cosa intende con l'espressione "prendermi cura".
Se lei intende un affidamento vero e proprio, allora questo può solo passare attraverso il consenso non solo della figlia ma anche dell'ex marito e la validazione del giudice.
Se invece intende aiutare economicamente e moralmente sua figlia e i suoi nipoti, stando loro accanto, assistendoli fattivamente nelle incombenze e nella gestione del quotidiano, allora non vi sono problemi, purchè Lei rispetti le indicazioni di entrambi i genitori in merito all'educazione ed alla cura dei bambini.
Il suo quesito, comunque, dovrebbe essere ulteriormente approfondito per conoscere meglio la situazione concreta e fornirLe una consulenza piena e costruttiva su un problema così delicato.
Se necessita, mi contatti pure ai miei recapiti di Studio che trova sul portale.
cordiali saluti
Avv. Lara Invernizzi
la situazione pare delicata, i minori hanno entrambi i genitori. Il giudice della separazione dei coniugi, oppure il giudice tutelare, a seconda di come appare più opportuno intervenire, dovrebbe autorizzarla a prendersi cura (anche in via temporanea) dei due nipotini, con autorizzazione di entrambi i genitori. Resto a sua disposizione per approfondimenti. avv. marina della rosa
Sarebbe il caso di procedere ad una separazione con addebito e che sua sorella ed i bambini si trasferissero da lei.
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Se lo fa in via ufficiosa ben venga, altro è se vuol chiedere una sorta di affido. Se il padre è occupato a fare il violento, non credo possa dispiacergli che lei si occupi dei bimbi.
Resto a disposizione
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Gent.ma,
dal punto di vista dell'assistenza familiare Lei può sicuramente aiutare sua sorella e occuparsi dei nipoti. Purtroppo però dal punto di vista legale la questione mi sembra ben più complessa e viste le condotte che Lei riferisce da parte del padre credo sia opportuno segnalare (qualora vi fossero) i disagi dei minori ad assistenti sociali che possano supportare in modo specialistico Sua sorella. Vi sono diversi modi di risolvere le questioni familiari anche attraverso centri di mediazione familiare.
Cordiali saluti
Signora il problema non è tanto quello di sua figlia.
Ma del consenso del padre dei minori, con tutte le conseguenze del caso a cominciare dall'intervento dei servizi sociali
