Mia moglie ha sempre sofferto di depressione, motivo per cui ha sempre dovuto prendere medicinali. Il nostro medico di famiglia le ha dato dei medicinali per un altro problema e pur conoscendo tutta la sua storia non ne ha tenuto conto. In parole povere non c'era compatibilità tra i vari medicinali e mia moglie ha iniziato ad avere delle fissazioni e della manie ossessivo-compulsive molto gravi. Non sapevamo più come gestirla e abbiamo dovuto portarla in un ospedale psichiatrico dove ci hanno spiegato le ragioni per cui è uscita totalmente di testa. Ora non si sa se mia moglie potrà mai tornare come prima. Sono disperato, e niente potrà mai fare giustizia. Come devo comportarmi con quello stolto del medico di famiglia?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Per provare che la situazione è stata determinata dall'interazione dei diversi farmaci, occorre fare una perizia medico legale che accerti con altre probabilità quanto lei dice. Una volta che si è accertato, si può procedere, con raccomandata prima e poi con richiesta di risarcimento del danno in causa.
Resto a disposizione
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
3 Risposte
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Antonio,
L'errore medico consiste nella somministrazione di una terapia sbagliata (anche causata eventualmente da una diagnosi non corretta) che comporta un peggioramento delle condizioni di salute del paziente.
L'errore legittima il paziente a richiedere il risarcimento del danno e comporta per il medico anche il rischio di una sanzione penale.
Faccia denuncia presso le competenti autorità nei confronti del medico, ma anche nei confronti della struttura sanitaria (solo in caso di trattamenti presso una struttura pubblica) anche all'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio.
Nell'istaurando processo penale un ipotesi accusatoria tenderà a dimostrare che il paziente che ha lamentato un danno si sia rivolto a quel professionista e/o a quella specifica struttura, dimostrare che questi ha subito un danno (e quindi un peggioramento delle proprie condizioni) a seguito di un trattamento terapeutico e a specificare in cosa consiste tecnicamente l’errore del medico dimostrando che il danno dipende unicamente da quell'errore.
In quel processo potrà costituirsi parte civile e successivamente chiedere un risarcimento del danno anche in sede civile.
Avv. Marina Ligrani
Gentilissimo Antonio,
raccolta una relazione medico-legale da cui si evinca il nesso causale tra l'errore medico ed il danno patito da Sua moglie, potrà senz'altro essere inoltrata richiesta risarcitoria al medico di famiglia.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente
Avv. Silvia Parrini (Foro di Pisa)
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo Antonio,
raccolta una relazione medico-legale da cui si possa evincere il nesso causale tra l'errore medico e le attuali problematiche di salute patite da Sua moglie, potrà essere senz'altro inoltrata richiesta risarcitoria nei confronti del Vs medico di famiglia.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente.