Buongiorno Avvocati,
vorrei un chiarimento su una possibile situazione:
io convivo con la mia compagna, non siamo sposati ma abbiamo una figlia, io ho un appartamento di mia esclusiva proprietà, volevo sapere se la sorella della mia compagna e suo marito occupassero il mio immobile senza il mio consenso e naturalmente senza alcun titolo, potrei andare in giudizio solo a livello civile o possono rispondere anche livello penale per questo reato?
Cordiali Saluti
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Guido, la condotta da lei ipotizzata comporta una responsabilità tanto sul piano civile che penale. Tuttavia, lei potrebbe scegliere se muoversi solo sul piano civilistico al fine di riottenere il possesso del bene oltre che un risarcimento del danno ovvero anche sul piano penale, sporgendo apposita denuncia. I reati in questione infatti non sono procedibili d'ufficio (ovvero in mancanza di querela dell'interessato). Per qualsiasi ulteriore necessità, mi contatti pure tramite piattaforma oppure tramite il mio sito che può trovare facilmente cercando le parole chiave "sirica legal" su Google. Cordiali saluti, Avv. Antonio Sirica
Egr. Sig. Guido,
un'immobile si dice occupato abusivamente quando un soggetto si stabilisce al suo interno arbitrariamente, senza alcun titolo che lo legittimi.
Nel nostro ordinamento la predetta condotta è sanzionata civilemente, ma, ove vi siano requisti nel caso concreto, anche penalmente in quanto chi si introduce all’interno di un immobile che non gli appartiene allo scopo di occuparlo abusivamente, può commettere più reati: invasione di terreni o edifici (art. 633 codice penale), eventualmente il furto (artt. 624 e 625 codice penale), danneggiamento (art. 635 codice penale) e violazione di domicilio (art.614). Queste ipotesi di reato sono perseguibili a seguito di querela da parte del proprietario della casa occupata, a meno che i suddetti reati non siano commessi con violenza, in tal caso, come specificano le norme stesse, si procederà d’ufficio.
I predetti reati non si configurano in presenza di cause scriminanti, quali ad esempio.
Resto a Sua disposizione per ogni Sua eventualità.
Può reperire i miei recapiti digitando il mio nominativo su google.
Stante il periodo di emergenza, il mio studio offre consulenze anche in via telematica.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
