Buongiorno.
Purtroppo a Settembre del 2017 é venuto a mancare il mio patrigno a seguito di un investimento su strada. Considersndolo come un padre ho sempre precluso qualunque azione di interesse economico e non ho mai intrapreso alcuna richiesta di risarcimento, Oggi però mi trovo nella situazione di chiedermi se io abbia agito nel modo giusto e se ci sia la possibilità di richiedere i danni morali dovuti alla sua mancanza.
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Ritengo di sì, a condizione che il legame sia stato di lunga durata (non di qualche mese, ma almeno di alcuni anni).
Bisogna vedere se si è in termini per chiedere il risarcimento: l'azione di risarcimento danni da sinistro stradale si prescrive in due anni dall'evento.
A Sua disposizione.
Avv. Giovanni Randon
Egregio signor Rodolfo,
se viene dimostrato che tra la vittima e Lei sussisteva un rapporto familiare di fatto, che la giurisprudenza non si limita a indicare nella mera convivenza ma in una relazione affettiva stabile, duratura, risalente e sotto ogni aspetto coincidente con quella naturalmente scaturente dalla filiazione si hanno gli estremi per la richiesta del risarcimento del danno.
Rimango a Sua disposizione per gli opportuni chiarimenti.
Cordiali saluti