Mio marito vuole accedere al conto comune ma ha problemi di dipendenze

Inviata da Patrizia. 18 giu 2015

Anni fa facemmo un conto comune per gestire tutte le spese della famiglia e mi sono sempre occupata io del "lato economico". Ma a un certo punto mio marito ha iniziato ad avere parecchi problemi con alcool e slot machine, e a pretendere di gestire quest'aspetto. Non sto qui a dirvi quanti soldi ha buttato dentro quelle maledette macchinette. Vuole accedere al conto comune ma ovviamente sto facendo in modo che non succeda perché ho paura sperperi tutto, e poi cosa mangiamo a tavola? Purtroppo lui non è consapevole delle sue dipendenze e si rifiuta di chiedere un aiuto serio. Non so più come comportarmi e voglio il benessere della mia famiglia. C'è un modo per tutelare i nostri pochi risparmi e lo stipendio vista la situazione?

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Nel caso di accertata dipendenza da alcool e gioco d'azzardo, Lei può adire il Giudice Tutelare del luogo di residenza per chiedere l'apertura di un'amministrazione di sostegno a favore di suo marito.
In tal modo, potrà, su autorizzazione del giudice Tutelare, gestire legalmente Lei tutte le risorse economiche della famiglia ed evitare sperperi e sprechi da parte del coniuge.
Per quanto riguarda le modalità con le quali addivenire all'accertamento suddetto, può contattare un Legale nel posto in cui risiede (oppure - se preferisce - il mio Studio).
Cordiali saluti
Avv. Lara Invernizzi
Cordiali saluti.

Avv. Lara Invernizzi Avvocato a Novara

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Buongiorno
come già anticipato da i miei colleghi può ricorrere ad un amministratore di sostegno che può essere anche lei in modo da tutelare la sua famiglia.
per la procedurta deve ricorrere ad un avv. nel posto dove risiede oppure anche il mio studio si occupa di queste procedire
Distinti saluti
Avv.Giovanna oriani

Avv. Giovanna Oriani Avvocato a Napoli

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Se non può trasferire i denari altrove senza la firma di suo marito perché cointestato, e non solo delega, può solo ricorrere al giudice e chiedere un amministratore di sostegno, che potrebbe essere lei, in modo tale che suo marito può compiere gli atti di ordinaria amministrazione ma non quelli straordinari, dunque per accedere al conto che sarà aperto per importi superiori a quelli che il giudice determinerà, dovrà chiedere il permesso a lei. Dovrà in qualche modo provare la sua inclinazione al gioco, e le perdite di denaro effettuate sinora
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