millesimi di proprietà

Gentile Lorena,
concordo quale primo passo con quanto detto dal Collega che ha già risposto: dovrà incaricare un tecnico, individuare e valutare se esistono errori o modifiche delle varie proprietà (chiusura verande, ecc) che possano dar luogo alla sua doglianza.
Successivamente, si dovrà valutare se è possibile procedere bonariamente o meno, alla rettifica, tenendo presente la norma di recente modificata che disciplina la questione della modifica/rettifica dei millesimi :
A seguito della modifica dell'art. 69 disp att al c.c. (L. 220/2012) infatti:
1. i valori millesimali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale (già presenti nel regolamento o approvate successivamente) possono essere rettificati o modificati all’unanimità;
2. nei casi di seguito indicati, però, la revisione o la modifica dei millesimi può essere deliberata dall’assemblea, anche nell’interesse di un solo condòmino, con il voto favorevole del 50% + 1 degli intervenuti, in rappresentanza di almeno la metà del valore dell’edificio (maggioranza semplificata); ciò è possibile:
• quando risulta che sono conseguenza di un errore;
• quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici, di modificazione delle destinazioni d’uso o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di 1/5 il valore proporzionale dell’unità immobiliare anche di un solo condòmino (in tal caso, peraltro, il relativo costo è sopportato da chi ha dato luogo alla variazione);
3. ai soli fini della revisione dei valori proporzionali espressi nella tabella millesimale, può essere convenuto in giudizio unicamente il condominio in persona dell’amministratore, il quale è tenuto a darne notizia all’assemblea dei condòmini: il mancato assolvimento di tale compito può comportare la revoca dell’amministratore, nonché la responsabilità di quest’ultimo per gli eventuali danni.
In sintesi, qualora il tecnico da Lei incaricato confermi una delle ipotesi suddette, potrà chiedere all'amministratore di convocare una apposita Assemblea che deciderà o meno, e quindi, legittimamente o illegittimamente (in questo caso pena l'impugnativa del deliberato), con la maggioranza semplificata.