Mia figlia 19enne è incinta

Inviata da Martino. 10 nov 2015

Mia figlia 19enne è incinta di 6 mesi, ha concepito questo bambino con un 21enne migrante, senza lavoro e ospite della caritas. Cosa possiamo fare io e mia moglie per avere la patria podestà? Sia io che mia moglie abbiano 54 anni.

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Buongiorno.
La Legge non prevede più il concetto e il termine potestà, sostituiti con la parola e il concetto di "responsabilità genitoriale". La responsabilità spetta ai genitori che abbiano riconosciuto il figlio e non può essere attribuita ai nonni.
La Legge prevede molteplici strumenti per la tutela dei minori e prevede anche che la responsabilità genitoriale possa essere limitata o addirittura revocata, ove vengano accertate in sede giudiziaria inadeguatezze dei genitori e conseguenti situazioni di pregiudizio per il minore. In questi casi l'affidamento e quindi l'esercizio della responsabilità genitoriale può essere "traslato", in parte o in tutto, al Comune di residenza del Minore e quindi ai Servizi sociali territorialmente competenti.
In quanto nonni, la Legge vi consente di chiedere che venga regolamentato il vostro diritto di relazione con il minore (riconosciuto nell'attuale normativa) e vi consente di riferire al Tribunale eventuali situazioni di pregiudizio a carico del minore stesso.
La situazione in ogni caso dovrebbe essere accuratamente approfondita, per ogni più opportuna, concreta e seria valutazione. Potrebbe essere preso in considerazione, ad esempio, anche un percorso di mediazione familiare.
I miei più cordiali saluti
Avv. Raffaella Angelica Molendini (Milano)

Avv. Raffaella Angelica Molendini Avvocato a Milano

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Egr. Sig. Martino,

premesso che la "responsabilità genitoriale" (ora non più 'patria potestà') spetta solo ai genitori, Lei e la sua consorte, in qualità di nonni del nascituro , potete pur sempre chiedere che venga riconosciuto il vostro diritto, ora previsto dalla legge, di frequentare il futuro neonato, riferendo al Tribunale eventuali situazioni di pregiudizio dello stesso.

Resto a disposizione per ogni occorrenza, anche per una possibile mediazione familiare.

Saluti cordiali,

avv. Giovanni Bonomo - Milano

Avv. Giovanni Bonomo Avvocato a Milano

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Condivido pienamente quanto diffusamente ed esaurientemente scritto dalla collega Molendini.
Cordialmente.

Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)

Avv. Silvia Parrini Avvocato a Cascina

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Sig. Martino sua figlia è maggiorenne.
Mi sembra difficile che voi possiate ottenere la responsabilità genitoriale su vostro nipote.
Il codice civile tuttavia prevede degli strumenti per tutelare la situazione familiare.

Studio Legale Vitelli Avvocato a Latina

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