Me ne posso andare?

Egregio Sig. Paolo,
se Lei e Sua moglie avete già firmato l'accordo di separazione consensuale ed i Vostri avvocati hanno già iscritto a ruolo il relativo ricorso, Lei può uscire di casa.
Qualora, invece, state ancora trattando la separazione consensuale, sarebbe opportuno specificare nell'accordo che entro una certa data Lei lascerà l'abitazione coniugale.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra

Buongiorno
Se ha sottoscritto un accordo consensuale, il Suo avvocato e quello di Sua moglie potranno farVi firmare una "liberatoria" in cui Vi autorizzate reciprocamente a vivere separati. Se si tratta di giudiziale attenda il deposito in Tribunale. Se vi sono tuttavia motivi validi per lasciare la casa familiare prima, lo comunichi a Sua moglie tramite il Suo avvocato che saprà anche consigliarLa valutando il caso concreto.
Cordiali saluti.
Studio legale Vizzolesi

Buongiorno,
Se ha adito il tribunale iscrivendo a ruolo un procedimento di separazione giudiziale, allora prima di andare via dovrà attendere il provvedimento provvisorio emesso dal Presidente del Tribunale che vi autorizza a vivere separati. Da tale momento in poi può lasciare il tetto coniugale.
Se invece ha promosso una separazione consensuale con sua moglie, può uscire di casa anche in attesa che l accordo di separazione venga omologato con decreto.
Avv. Ida Gurzillo

Gentile Paolo,
per non incorrere in violazioni di obblighi concernenti il vincolo matrimoniale lei deve attendere d'essere autorizzato, a vivere separatamente da sua moglie, dal Presidente del Tribunale presso il quale ha proposto il ricorso,prima d'abbandonare la casa coniugale; difatti l'udienza presidenziale oltre a tentare la riconciliazione dei coniugi stabilisce i provvedimenti provvisori cui i separandi devono attenersi.
rimango a sua disposizione.
Avv. marina ligrani

Gentilissimo Paolo,
il deposito presso il Tribunale del ricorso per separazione personale e' giusta causa di allontanamento dalla casa familiare.Quindi se il ricorso e' stato depositato puo' tranquillamente lasciare la casa coniugale.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)

Buongiorno signor Paolo.

Se ha firmato un accordo di separazione consensuale con Sua moglie, può tranquillamente uscire di casa. Se invece sta trattando per la separazione consensuale, Le consiglio di segnalare nell'accordo che in una certa data uscirà di casa.
Non ha bisogno di attendere in ogni caso l'udienza presidenziale.
Il problema non è l'abbandono del tetto coniugale, ma l'obbligo di assistenza morale e materiale che non viene meno con la separazione.
Quindi può uscire di casa quando vuole, basta che lo comunichi e che non privi la moglie del sostegno materiale.

Cordiali saluti.
Barbara Spinella

Buongiorno,
Il momento a partire dal quale l’uscita dalla casa coniugale non determina conseguenze pregiudizievoli è quello della presentazione della domanda di separazione o di annullamento o di scioglimento o di divorzio, senza bisogno di attendere il provvedimento presidenziale, che autorizza i coniugi a vivere separati.
Pertanto, se si allontana dalla casa coniugale dopo aver depositato l’atto di ricorso in tribunale non rischia addebiti.
Cordiali saluti
avv. Filippo De Luca