che si deve fare se l'avvocato riscuote un assegno di una causa, di 18.000€ e si trattiene 5000€, non si capisce perchè, e oltre tutto le abbiamo chiesto le fatture ma sono passati già 2 mesi e non le fa avere, a chi mi posso rivolgere?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Di regola l'Avvocato è tenuto a riversare alla parte assistita le somme riscosse per conto di quest'ultima, SALVO L'ECCEZIONE DELLA COMPENSAZIONE in 2 ipotesi in cui trattiene le somme ricevute:
1) a rimborso delle anticipazioni sostenute o liquidate giudizialmente a titolo di compenso a carico della controparte e non ancora corrisposte dal cliente; in questo caso non serve nemmeno il consenso della parte assistita;
2) imputandole a titolo di compenso con il consenso del cliente o quando abbia già formulato una richiesta di pagamento espressamente accettata.
A fronte di tutto ciò, lei ritiene di trovarsi in una di queste ipotesi? Ha raccontato una vicenda solo a metà.
Gentile signora, l'avvocato non può e non deve trattenere alcuna somma di denaro che costituisca l'oggetto della sua assistenza professionale diretta al suo assistito a pena di rispondere di appropriazione indebita oltre a commettere un grave illecito disciplinare, salvo dimostrazione che ciò sia avvenuto con il consenso del suo assistito all'atto della corresponsione dell'onorario spettantegli; lo stesso è tenuto a rilasciare debita fattura in merito al pagamento ricevuto al proprio cliente. Cordialmente, studiolegalechiera.
Salve chieda un riscontro scritto... é possibile che ci sia un accordo a monte sul pagamento dei compensi e abbia trattenuto la relativa cifra. Chiaramente Lei avrebbe dovuto avere notizia in merito. In caso contrario si affidi ad un altro legale per essere assistito. Saluti