Mancata erogazione di stipendi e rifiuto di fornire le buste paghe
Buonasera,
sono stata inquadrata in una piccola azienda (s.n.c.) dal 2002 al 2018.
Nel 2018 a seguito della mancata erogazione dei stipendi ho ottenuto "il licenziamento per giusta causa".
Nello specifico nell'anno 2015 l'azienda erogava sette mensilita' a fronte delle 14 da contratto, conseguentemente per l'anno in disamina si creava un credito di euro 6.500.
Nell'anno 2016 veniva corrisposti due "acconti" rispettivamente di 1500 e di 2000 a fronte di euro 9800, creando un credito di 6300. In quell'anno sono stata assente per maternita'.
Nell'anno 2017 non veniva erogata nessuna mensilità, creando un credito di 13.300. Infine nell'anno 2018 non venivano corrisposti euro 1000 per fine rapporto. Dopo questa premessa e' utile sapere che sono stati corrisposti tra febbraio 2018 e la data odierna 7900 a fronte di 27100. Ho iniziato un'azione legale ottenendo il decreto ingiuntivo per il tfr che ammonta a circa 16.000, nel giorno in cui l'avvocato mi ha comunicato tale situazione mi ha notiziato della proposta della controparte che quantificava il tutto per euro 15000, offerta che ovviamente ho rifiutato. Stiamo intraprendendo l'azione legale per gli stipendi non percepiti (decreto ingiuntivo) solo che mi trovo in difficolta' visto che non possiedo le buste paghe dal giugno 2016 al gennaio 2018, come posso recuperare le buste paghe mancati?
Ho sempre ricevuto il pagamento di euro 1000 ma nelle buste paghe erano indicati altri importi (maggiori), come fare?e normale che questi conti debba farli io?
Premesso questo, sento ostruzionismo da parte del mio difensore che cerca di concludere quanto prima questo "caso" e che cerca di influenzarmi. Io vado dritta per la mia strada.
Peppina da Palermo