MALATTIA INSORTA PRIMA DELLA NOTIFICA DELL'ARTICOLO 7
iN DATA 10 GENNAIO 2023 la dipendente ha commesso dei fatti gravi per cui in data 12 GENNAIO 2023 CON TELEGRAMMA LA DITTA LE HA NOTIFICATO UN ARTICOLO SETTE ADDEBITANDOLE I FATTI. Intanto la dipendente in data 10 gennaio 2023 (giorno in cui sono accaduti i fatti) si è messa in malattia (DAL 10/1/23 ed
è tutt'ora AMMALATA con prognosi al 6 febbraio 2023. Nei cinque giorni successivi all'addebito (dal 12/1/23) E PRECISAMENTE IL 17/1/23 èì ARRIVATA LA RACCOMANDATA DELL'AVVOCATO della dipendente in cui nega le varie circostanze che ritiene essere mendaci: in data 24/1/2023 è stata spedita la lettera di LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA con decorrenza dal 6/2/2023 DATA IN CUI TERMINAno i giorni di malattia sin qui prescritti. La dipendente che verra' licenziata quindi con decorrenza il 6/2/2023 continuerà a stare in malattia.?????
Vorrei sapere se, VISTO CHE LA MALATTIA E' INSORTA PRIMA che la dipendente ricevesse LA CONTESTAZIONE (art 7) POSSIAMO UGUALMENTE TRONCARE IL RAPPORTO DI LAVORO?? O DOBBIAMO COMUNQUE CONTINUARE A PAGARLE LA MALATTIA CHE POTREBBE PROTRARSI SINO AI SEI MESI DI COMPORTO
grazie attendo la vs. analisi