Malato psichiatrico in famiglia
Buonasera,
Mio fratello, malato schizofrenico, già in passato soggetto a Tso, da un po' di tempo non si sta sottoponendo alle terapie necessarie per il suo equilibrio psichico, e di conseguenza inizia ad essere violento verbalmente e fisicamente nei confronti dei miei genitori anziani, tra cui mia madre malata di Alzheimer.
Chiamando il 118, dinanzi agli operatori mio fratello si mostra sereno e tranquillo, salvo poi "ricominciare" quando vanno via. Gli operatori ci ricordano che ci vuole la volontà del paziente, e che loro lo possono portare via solo se quest'ultimo ha commesso un reato. Ricordandoci che è il centro di igiene mentale locale dove mio fratello è in cura che deve intervenire.
Interpellando lo psichiatra del Cim, quest'ultimo svia il problema con un semplice "portatelo qua", come se fosse semplice, e che non intende effettuare un accertamento sanitario o Tso perché in questo periodo di Covid, dovrebbe rimanere al pronto soccorso con mio fratello per 8-10 ore in attesa dell'esito del tampone, per poi poterlo ricoverare e non ci pensa proprio!
Tralasciando l'aspetto misero di questa vicenda delle varie istituzioni, vorrei capire se ci sono gli estremi per una denuncia cautelativa per tutelare mia madre e mio padre, facendo sì che il giudice possa predisporre subito un ricovero e successivo passaggio in comunità, visto i rischi che corre mia madre malata di Alzheimer con mio fratello. O eventuali strade alternative.
Grazie per le eventuali risposte.