Lui non vuole riconoscere il bambino, dovrò pensare a tutto io?

Inviata da Maria. 27 giu 2015

Sono incinta ma il mio ex compagno non ha nessuna intenzione di riconoscere il bambino. Cosa posso fare?

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Buongiorno,
può tranquillamente chiedere l'accertamento giudiziale della paternità e, una volta appurata la paternità, potrà altresì chiedere che il padre contribuisca al mantenimento del figlio naturale.

Cordialità

Avv. Ida Gurzillo Avvocato a Bologna

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Come ha fatto Cristiana Sinagra per far riconoscere a Maradona suo figlio Diego Junior e tante altre compagne di calciatori, non da ultimo Raffaella Figo con Balottelli: esame del DNA.

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A mio avviso deve valutare bene la situazione per poter scegliere al meglio. Legalmente lei è tutelata nel senso che può far accertare la paternità giudizialmente ed in qual caso, il padre sarà poi tenuto al mantenimento del figlio anche retroattivamente. In tal caso poi a seconda che l'affidamento sarà congiunto o esclusivo comunque sia le decisioni più importanti della vita di Vs. figlio dovranno essere decise di comune accordo. Al contrario, nel caso e finché il figlio lo riconoscerà soltanto lei sarà lei ad esercitare la potestà genitoriale in via esclusiva sul figlio.

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No il padre, se riconosciuto tale, è obbligato al mantenimento.

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No. Il padre deve assolutamente mantenere il bambino. Se lo disconosce si può far causa per riconoscimento della paternità.

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buongiorno,
lei potrà agire giudizialmente per ottenere una sentenza di riconoscimento di paternità, potrà poi richiedere il mantenimento per ed eventuale regolazione di visite.

Avv. Annalisa Alpi Avvocato a Cesena

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Deve intentare l'azio e per il riconoscimento della paternità, quindi far regolamentare il contributo al mantenimento e i diritti di visita, se ritiene, per il bimbo.
Resto a disposizione

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Legalmente esistono degli strumenti quali l'azione per il riconoscimento di paternità e/o maternità disciplinata dall'art. 269 c.c secondo cui "La paternità e la maternità naturale possono essere giudizialmente dichiarate, nei casi in cui il riconoscimento è ammesso.
La prova della paternità e della maternità può essere data con ogni mezzo…; la sola dichiarazione della madre e la sola esistenza di rapporti tra la madre e il preteso padre all'epoca del concepimento non costituiscono prova della paternità".

La domanda di dichiarazione giudiziale di paternità e di maternità si propone con ricorso ex articolo 737 codice procedura civile al Tribunale competente. È possibile richiedere analisi ematiche o genetiche come appunto il test del DNA, al fine di dimostrare la paternità e la maternità.

È quanto statuisce la Corte di Cassazione (sent. 7986/14) secondo cui “nell'ipotesi in cui al momento della nascita il figlio sia riconosciuto da uno solo dei genitori, e quindi uno solo di essi sia tenuto a provvedere per intero al suo mantenimento, non viene comunque meno l'obbligo dell'altro genitore a risarcire la propria quota di mantenimento per il periodo anteriore alla pronuncia di dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità naturale, essendo sorto sin dalla nascita il diritto del figlio naturale ad essere mantenuto, istruito ed educato da parte di entrambi".

Una volta che la paternità sarà accertata, il padre, non si potrà sottrarre ai suoi doveri, e vi è di piè, infatti il genitore che da solo ha provveduto al mantenimento del figlio dalla nascita in poi, avrà diritto di chiedere all'altro genitore il risarcimento della metà di tutte le spese sostenute dalla nascita fino al momento del riconoscimento di paternità.

Studio legale Valeria Astolfi Avvocato a Rimini

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In caso di mancato riconoscimento da parte del suo compagno, dovrà introdurre ricorso in Tribunale per riconoscimento giudiziale e mantenimento.
Mi contatti pure tramite il portale se necessita di approfondire
Cordiali saluti
Avv Francesca Cardini

Studio Legale Avv. Cardini Avvocato a Pisa

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