Ho avuto una lite con il proprietario della casa nella quale sto in affitto per futili motivi. Ora lui vuole vendicarsi cacciandomi nonostante la scadenza del contratto prevista per gennaio 2017. Lui invece pretende che me ne vada tra una settimana. Può farlo?
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Egregio Sig. Michele,
se il contratto di locazione scade nel 2017 e Lei paga regolarmente il canone, non ha nulla da temere.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
Buongiorno Signor Michele.
Stia pure tranquillo: il proprietario dell'immobile non può certo cacciarLa di casa a seguito di una discussione, ma può farlo solo in determinati casi quali, ad esempio, il mancato pagamento dei canoni di locazione e la naturale scadenza del contratto (in caso si tratti di contratto di locazione 4+4 a canone libero Le segnalo che il contratto si rinnova automaticamente per ulteriori quattro anni, salvo disdetta da parte del locatore inviata tramite raccomandata e con preavviso di 6 mesi e solo ed esclusivamente se sussistono determinate condizioni quali: a) l'intenzione del locatore di destinare l'immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado; b) l'intenzione del locatore di destinare l'immobile all'esercizio delle attività dirette a perseguire le finalità pubbliche, sociali, mutualistiche, cooperative, assistenziali, culturali o di culto, con offerta al conduttore di un altro immobile idoneo e di cui il locatore abbia la piena disponibilità; c) quando il conduttore ha la piena disponibilità di un alloggio libero ed idoneo nello stesso comune; d) quando l'immobile è compreso in un edificio gravemente danneggiato e deve essere ricostruito o del quale deve essere assicurata la stabilità e la permanenza del conduttore ostacola il compimento di indispensabili lavori); e) quando l'immobile si trova in uno stabile che deve essere integralmente ristrutturato o che deve essere demolito o trasformato radicalmente per realizzare nuove costruzioni, ovvero, in caso di immobile all'ultimo piano sul quale il proprietario intende eseguire sopraelevazioni per svolgere le quali è indispensabili per ragioni tecniche lo sgombero dell'immobile stesso; f) quando, senza che si sia verificata alcuna legittima successione nel contratto, il conduttore non occupa continuativamente l'immobile senza giustificato motivo; g) quando il locatore intende vendere l'immobile a terzi e non è proprietario di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione.
Distinti saluti.
Avv. stab. Rossana Delbarba
Gentilissimo Michele,
ha pagato (e continuera' a pagare) regolarmente i canoni di locazione non ha assolutamente alcunche' da temere.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Buongiorno,
Non può farlo se Lei paga regolarmente i canoni di locazione ed il contratto non è scaduto.
Al più, se nel corso del Vostro diverbio Lei avesse usato parole offensive, potrebbe sporgere denuncia querela nei Suoi confronti. Ciò non modifica in ogni caso i termini contrattuali.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti
Studio legale Vizzolesi