Limite di impignorabilità conto corrente per un lavoratore parasubordinato?

Inviata da Roberto Aciar. 10 ott 2017 Pignoramento

Buongiorno, riposto il mio problema, aggiungendo alcuni dettagli, credo importanti, per la valutazione del mio caso.
Da diversi anni, dopo aver perso il mio precedente lavoro, sono "parzialmente" disoccupato. Dico "parzialmente" perchè ormai la mia unica fonte di sostentamento è rappresentata da un lavoro "saltuario" (solo 2 giorni alla settimana), presso lo stesso datore di lavoro.
Per poter svolgere questo lavoro, sono costretto ad avere una Partita Iva (senza la P.Iva, perderei questo unico lavoro...). Il mio guadagno mensile, dato che il lavoro è saltuario, è modesto, circa 350 Euro, quindi annualmente è di poco più di 4.000 Euro (regolarmente dichiarati all'Agenzia delle Entrate).
Adesso, mi è arrivata una ingiunzione di pagamento da parte dell'Inps, che vuole da me quasi 4.000 Euro per i contributi del solo 2016! Ma la cifra richiesta equivale a quasi tutto quello che riesco a guadagnare in un anno!
Io vorrei chiudere la P.Iva, ma non posso, perchè così perderei questo lavoro, che è la mia unica fonte di sostentamento!
Quindi, io sono impossibilitato a chiudere la P .Iva, ma sono anche impossibilitato materialmente a pagare all'Inps quelle cifre...
Possiedo un conto corrente bancario, sul quale ricevo esclusivamente, ogni mese, le provvigioni da questa ditta. (Più precisamente, ricevo mensilmente una provviglione di circa 800 Euro, da cui devo sottrarre l'Iva e le spese per l'acquisto dl materiale floreale necessario al mio lavoro presso questa ditta, con un ricavo netto di circa 350-400 Euro mensili).
Sono molto preoccupato, perchè penso che si arriverà ad azioni di pignoramento.

In questo caso, considerando che sono un lavoratore parasubordinato (infatti, lavoro da anni per un solo cliente), volevo sapere: vale anche per me il limite di impignorabilità del conto corrente, stabilito al triplo dell'assegno sociale?

Credo che avrò bisogno di un'assistenza legale, quindi Vi chiedo anche: c'è qualche studio a Roma che può seguirmi, date le mie modeste risorse economiche, con il Gratuito Patrocinio?


In attesa di una Vostra risposta,
Vi saluto cordialmente.

Roberto A.

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Egregio Sig. Roberto,detratto l'importo dell'assegno sociale aumentato della meta',la somma residua della provvigionedovrebbe pignorarci nella misura di un quinto.A Roma conosco colleghi:potrebbe chiedere a loro se sono disponibili ad aiutarLa con il patrocinio a spese dello Stato.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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