LICENZIAMENTO - LIQUIDAZIONE ROL MAI CONTEGGIATI
Buonasera, mi scuso per il disturbo, il suo contatto mi è stato consigliato da un dipendente del comune di Pescara..
Mi occorrerebbe una consulenza per poter magari darle tutti mandato di un azione legale, qualora lo veda opportuno..
Premetto che parlo a nome di 3 ex dipendenti tutti della stessa azienda, le situazioni sono molto molto simili, le racconto la mia sommariamente :
Sono stato licenziato a febbraio 2016 per "riduzione del personale" in un azienda con meno di 15 dipendenti.
Mi sono stati retribuiti correttamente, anche se con ritardo, preavviso, tfr e l'ultimo stipendio.
Ho lavorato per questa azienda circa 5 anni e mezzo, si tratta di una Ditta individuale che opera nel settore del commercio elettronico.
Sono stato assunto, dopo circa 2 anni di lavoro al nero, con contratto a tempo indeterminato (usufruendo della legge 407) come "aiuto commesso" CCNL commercio liv. 5 ma in realtà le mie mansioni sono sempre state quelle di addetto assistenza clienti rispondendo alle numerose chiamate, email, occupandomi anche di servizi complementari quali fornitori, pagamenti, spedizioni, ecc ecc ecc.
Successivamente sono divenuto responsabile assistenza clienti, ma senza alcun minimo aumento di salario se non qualche decina di euro per scatto di anzianità) e, qualche mese, un bonus di 50/100 euro in busta paga indicato come "rimborso spese".
Dopo il licenziamento, prima di "archiviare l'esperienza", ho fatto eseguire dei controlli su tutta la documentazione e mi hanno fatto notare che non mi sono mai stati conteggiati in busta paga, nè tantomeno liquidati ogni 18 mesi o a fine rapporto di lavoro, i permessi ROL di almeno 3 anni e mezzo, dei quali ne avrò usufruito si e no di soli 5 giorni totali.
Allora, non avendo fondi economici da utilizzare, mi sono rivolto ad un sindacato e questa anomalia mi è stata del tutto confermata.
Conteggiando il tutto, è venuta fuori una somma di circa 5000 euro ancora da ricevere, delego, firmando il mandato ove è indicato che tratterranno il 10% della somma recuperata, a tale sindacato a occuparsi del tutto, il quale si incontra con il titolare dell'azienda ed il suo inerente consulente del lavoro, i quali, ammettono l'anomalia "del sistema" ma non vogliono pagare, offrono un rimborso "forfettario" di soli 100 euro.
Il sindacato, vista la mancata conciliazione, passa la pratica all' avvocato del lavoro designato il quale però mi ha messo molte, tantissime, incertezze dato che, a quanto mi ha fatto capire, non vorrebbe trattarmi la pratica (tralasciando il fatto del lavoro al nero ma mantenendo solo argomento ROL mai retribuiti/usufruiti/liquidati) dandomi come motivazioni:
"non vuol dire nulla che non sono stati mai oggettivamente contabilizzati sulle buste paga, per passare l'azione legale ci vogliono testimoni che dichiarino che non si è mai usufruito di tali permessi"
"il giudice che c'è in tribunale rigetta sempre questo tipo di cause"
e successivamente rispondendomi con frasi come "non sono abituato a perdere", "il sindacato mi paga solo se vinciamo" e similari.
Inoltre mi ha anche richiesto di recarmi ad effettuare una visura delle procedure in corso dell'azienda, a mie spese, per vedere se essa è in liquidazione, ma non dovrebbe pensarci l'avvocato / sindacato ?
QUindi chiedo : secondo Lei è possibile tutto ciò ?
Effettuando qualsiasi ricerca inerente l'argomento sul web (così come ho trovato questo sito) leggo esattamente tutto l'opposto..
ma è così difficile ottenere quanto dovuto ?
Grazie
