Se il mio capo mi ha fatto delle "promesse" per email però non in modo esplicito e poi cambia idea dicendo che non è mai stato ufficiale quanto detto prima, posso utilizzare le email come prova legale?
Grazie
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Gentile Veronica,
concordo con la collega avv. Parrini che non poteva essere più esauriente, e nello stesso tempo concisa, nella risposta al quesito. Il mio studio resta a disposizione a seconda della competenza territoriale e della Sua residenza. Saluti cordiali, avv. Giovanni Bonomo
Gentilissima Veronica,
purtroppo la mail ordinaria non costituisce prova ma, unitamente ad altre circostanze, puo' avere valore indiziario.
Quanto precede a differenza della posta certificata.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Buongiorno,
In primo luogo è necessario valutare il contenuto di tali promesse cui Lei accenna genericamente. Per quanto poi riguarda la forma, la mail se non è PEC non ha il medesimo valore probatorio della raccomandata ma, unitamente ad altri elementi che ne rendano certa la provenienza ed il contenuto, può essere valutata come prova.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Studio legale Vizzolesi
Buonasera,
La e-mail ha valore di prova documentale.
Se pertanto il suo capo Le ha fatto delle promesse nelle mail, potrà avvalersi di queste come prova. Ovviamente andrà analizzato attentamente il contenuto di tali messaggi per valutare la chiarezza, i termini e la non aleatorietà delle promesse ivi contenute.
Cordiali saluti
avv. Filippo de Luca