Lavoro subordinato.

Inviata da Alessandro. 1 dic 2015 Contratti

Il titolare vuole chiudere il reparto consegne...ultimatum: o diventiamo padroncini o licenziati. Cosa dobbiamo fare? Siamo tutti con contratto a tempo indeterminato.

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Gent.mo signore,
è importante avere le prove di tali affermazioni del datore di lavoro (registrazioni, mail, sms, testimonianze).
Successivamente, se vi venisse notificato l' atto di licenziamento, si potrebbe impugnare lo stesso e chiedere la reintegra sul posto di lavoro.
Se voleste essere seguiti nella vicenda a livello legale, ci contatti.

Studio legale Morano & partners

Studio legale Morano & partners Avvocato a Roma

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Gent.mo Alessandro,
anche se il c.d. “padroncino” si traduce in un lavoro tipo di lavoro simile, o anche del tutto identico a quello che svolge adesso nell'ambito del reparto consegne, costituisce però una forma di lavoro autonomo, che non può essere, in linea generale, considerata una legittima alternativa al licenziamento collettivo.
L’obbligo del datore di lavoro di provare l'impossibilità di ricollocare il lavoratore da licenziare in mansioni analoghe a quelle precedentemente svolte non può, infatti, ritenersi assolto con la propostazione di una attività di natura non subordinata ma autonoma, esterna all'azienda e priva di qualsiasi garanzia reale in termini di flusso di lavoro e di reddito, come quella del padroncino.
Tali considerazioni generali meritano un approfondimento in ordine alle eventuali diverse proposte fatta ad alcuni degli altri dipendenti e alla effettiva situazione dell’impresa, resto pertanto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti

Avv. F.C.

Studio Legale Avv. Cavallaro Avvocato a Roma

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Gentile Alessandro,
nel caso il suo datore voglia licenziare più di 5 dipendenti, si applica la disciplina del licenziamento collettivo. Con tale disciplina si prescinde dalla giusta causa necessaria per licenziare il singolo dipendente, ed entrano a far parte fattori come la crisi dell'azienda, la crisi di produzione, o la necessità di ridurre il personale per poter salvare l'azienda. Fattore importante, come sottolineato da chi mi precede, è che nel procedimento di licenziamento collettivo entrano a far parte, con un ruolo centrale, il sindacato e la Direzione Territoriale Del Lavoro.
Quanto alla richiesta di diventare padroncini, è una richiesta illegittima perchè comporta in capo a voi un investimento per l'acquisto dei mezzi, con un conseguente aggravio di costi. Tale richiesta è diversa dal demansionamento, legittimo nei casi di crisi di azienda, in quanto prevede un cambio di contratto (da subordinato ad autonomo) e degli investimenti posti in capo a voi.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti,
Alessandro Scavo, Studio Legale Scavo

Studio Legale Scavo Avvocato a Bari

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Buonasera Signor Alessandro.
La Legge prevede che il datore di lavoro possa licenziare il lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato solo ed esclusivamente se ricorrono i seguenti motivi:
1) giusta causa: allorquando il lavoratore commette azioni talmente gravi da non poter permettere lo svolgimento della normale attività;
2) giustificato motivo oggettivo e cioè per ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al suo regolare funzionamento;
3) giustificato motivo soggettivo, ossia un inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro che, però, è meno grave rispetto a quello costituente giusta causa.
In caso, invece, di licenziamento collettivo (quindi, non di un solo lavoratore, ma di un gruppo di lavoratori, come sembrerebbe essere nel Suo caso), il datore di lavoro deve, innanzitutto, inviare una comunicazione scritta ai sindacati, allle associazioni di categoria e alla Direzione Territoriale del Lavoro per comunicare la volontà di porre in atto il licenziamento collettivo e, successivamente, tentare un accordo con i Sindacati e, solo in caso di mancato raggiungimento dell'accordo, potrà attuare il licenziamento collettivo.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento ed invio distinti saluti.
Avv. stab. Rossana Delbarba

Anonimo-155490 Avvocato a Brescia

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Egr. Alessandro la sua richiesta non è chiarissima. Per un licenziamento (soprattutto se collettivo) ci devono essere una serie di presupposti. Dovrebbe poi spiegare meglio cosa intende per "padroncini"

Studio Legale Vitelli Avvocato a Latina

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