La legge può obbligare i genitori a far vedere i figli agli zii?

Inviata da LellaLollaLalla. 21 ago 2023

Buongiorno, sono una mamma di due minori di 5 e 8 anni. Dagli albori del rapporto col padre dei minori la sua famiglia non mi ha mai accettata di buon grado, mettendomi costantemente a disagio anche in momenti in cui la famiglia si riuniva. Si sono intromessi più volte nel rapporto tra me e il loro figlio riuscendo anche a fargli il lavaggio del cervello e convincendolo a trasferirsi a 600km da noi per lavoro, lasciandoci completamente soli. I suoi genitori hanno sempre avuto poco interesse verso i nipoti e per lo più questo interesse veniva manifestato con una videochiamata a settimana dal contenuto scarso successo e da singole visite quando erano in città, sua sorella (mia cognata) aveva ancora meno interesse ed era più importante che cogliesse il lato social delle cose e non è mai stata il tipo che si univa a noi per passeggiate o che le proponesse o che passasse tempo di qualità con i nipoti, dove era possibile non vivendo sul luogo. Sono circa 4 anni che mi sono trasferita nella loro stessa città, dove anche mio marito si era trasferito da solo, i nonni hanno creato un rapporto più stretto con le nipoti, la zia no, ha instaurato un rapporto materialista dove lei fornisce principalmente giocattoli e basta, non si premura di contribuire all'educazione che stiamo dando, non si premurava di passare del tempo di qualità con loro (mettendole soprattutto davanti alla TV, o addirittura col telefono in mano, che è una cosa che noi abbiamo vietato dall'inizio perché non vogliamo questa educazione per loro). 2 anni fa io e mio marito ci siamo sposati e nel momento in cui l'abbiamo comunicato sono iniziati contrasti e litigi, mia cognata non essendo stata scelta come testimone di nozze ha iniziato ad urlare, imprecare ed essere volgare in presenza dei miei figli, verso me e mio marito e le cose si sono protratte così fino al giorno del nostro matrimonio, privandosi completamente del rapporto con mio marito. Il giorno del mio matrimonio mia cognata davanti ad un assessore comunale, i nostri amici e le nostre famiglie e i nostri figli, assume un atteggiamento volgare, cominciando ad inveire urlando contro mio marito che le aveva solo chiesto di accompagnarlo all'altare (come segno di pace per appianare le cose), anche durante il ricevimento le cose non sono cambiate, eravamo continuamente criticati da lei, anche se in tono di voce più basso che in comune. Da quel momento la mia mente e quella di mio marito hanno detto basta, per il nostro benessere psicologico e per dare buoni esempi ai nostri figli, abbiamo troncato ogni tipo di rapporto con lei ritenendola un cattivo esempio per i minori e lesiva per noi e loro. Dopo un anno e mezzo di vedersi e girare la faccia, si è scusata solo con mio marito, con la complicità dei suoi genitori e ci ha minacciati di procedere per vie legali se non le facciamo vedere i nipoti. Il mio quesito è: la legge, vista tutta la storia, tutelerebbe lei o noi? E quando si parla di diritto di visita si parla di visita in casa o di spazi suoi solo con i minori fuori dalle mura di casa? Ci sono buone possibilità che lei resti fuori dalla nostra vita e da quella dei minori?
Grazie a chiunque accolga la mia domanda, ormai la situazione è diventata insostenibile, devastandoci sia emotivamente che fisicamente e io credo che i bambini meritino dei genitori al meglio della loro forma e non al peggio come invece sta accadendo.

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