la banca non rinegozia il mutuo con la nuova legge di bilancio 2023
Come da legge di bilancio N. 127 del 29/12/2022 (Art. 1 comma 322) che prevede il diritto di procedere al passaggio da tasso variabile a tasso fisso a condizione che:
- il mutuo erogato precedentemente alla data del 31/12/2022 sia con tasso variabile per tutta la durata del contratto e abbia un importo originario inferiore a 200.000 euro.
- presenti un attestazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 35.000.
- Non abbia avuto ritardi nel pagamento delle rate di mutuo.
Condiderato che in Italia le leggi entrano in vigore dal 15 giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (29/12/2023) fanno eccezione i decreti legge, quindi è già legge, ma nonostante ciò la banca mi comunica che ad oggi non hanno ricevuto ancora direttive su questa legge, creando non
pochi problemi causa aumento sproporzionato della rata del mutuo per il tasso variabile in forte crescita.
premetto che ho tutti i requisiti sopra menzionati e altri istituti di credito hanno già ottemperato con i propri clienti alla rinegoziazione come da legge.