È vero che per andare in cassazione le spese ammontano a 2000,00 euro (1518 contributo unificato, 300 domiciliazione su Roma, 180/200 per notifiche e copie autentiche sentenza e fascicoli dei gradi precedenti)?
Si devono anticipare e dopo aver pagato, l’avvocato te le potrà documentare?
In caso di vincita, quanta percentuale deve prendersi sul netto l’avvocato?
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Le spese per intraprendere una causa in Cassazione sono variabili: il costo del contributo unificato dipende del valore della causa che Lei non ha indicato nella domanda, le spese del domiciliatario sono rimesse ad una certa discrezione del domiliatario stesso e le spese di notifica dipendono dal numero dei soggetti cui notificare l’atto. In base ai dati da Lei forniti, dunque, non posso darLe una risposta definitiva
Buongiorno, se la causa ha un valore compreso tra i 52.000,00 € e i 260.000,00 € il contributo unificato è corretto.
Le ulteriori spese sono discrezionali ma non ritengo siano per niente sproporzionate, a queste dovrà comunque aggiungere gli onorari del suo avvocato che, salvo patto di quota lite, non vanno calcolate in percentuale; si faccia fare un preventivo .
L'avvocato ovviamente dovrà documentarle in modo che, in caso di vittoria, potrà recuperarle dalla controparte.
Cordiali saluti.
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Gentile signora Simona,il Collega ha dimenticato di dirLe
che occorre anche un contributo integrativo di 200 euro....comunque il costo delle notificazioni dipende dal numero (forse eccessivo quello indicato) e quello della domiciliazione dovrebbe essere di meno ma dipende dal domiciliatario;in ogni caso tutti i costi possono dimostrarsi al cliente.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli