Una mia cliente, uscendo dal mio tabacchino, già arrivata in strada, è caduta a terra riportando lesioni al braccio di non lieve entità. Sono corsa a soccorrerla e convenivamo assieme alla signora che il danno ed il relativo risarcimento era di incidenza comunale poiché la donna si trovava già in strada ed era caduta a causa di una grossa buca. A distanza di quasi un anno ricevo questa lettera dove mi viene richiesto il risarcimento dei danni. Questo è un imbroglio! Come possono chiedere a me il risarcimento? Come mi posso difendere?
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Gentilissima Luisa,
se i fatti si sono svolti come da Lei descritto e cioe' Lei e' caduta a causa di una buca - non segnalata suppongo- esistente sulla strada pubblica, a Lei non puo' ovviamente essere contestata alcuna responsabilita' risarcitoria; responsabilita' risarcitoria invece imputabile al Comune.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
Buonasera, da quanto narra la sua esclusione da ogni e qualsiasi responsabilità circa la caduta della cliente parrebbe fuori dubbio.
Tuttavia, vorrei sapere se all'accaduto erano presenti testimoni che confermino la circostanza che la signora è caduta nella pubblica via o comunque se ci sono prove in tal senso.
Purtroppo talvolta, mi duole ammetterlo, esistono persone prive di scrupoli che forniscono anche testimoni falsi volti a distorcere la realtà dei fatti e se l'incolpato non ha prove per dimostrare in modo inequivocabile le falsità, il soggetto onesto può trovarsi coinvolto in cattive situazioni.
Non esiti a contattarmi magari fornendomi tutti gli elementi che ritengo utili per poterle offrire più idonea consulenza.
Avv. Manuela Boccacci
Gent.ma Sig.ra Luisa,
deve replicare, contestando l'accaduto e precisando i fatti realmente accaduti.
In caso di citazione per danni da parte della Sig.ra dovrà provvedere a citare il Comune in quanto reale responsabile.
Cordiali saluti.
Avv. Alessandra degli Atti
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Se la cliente è caduta in strada, la responsabilità andrà richiesta al Comune proprietario della strada per omessa/insufficiente manutenzione.
Ipotizzo che la signora, per non pregiudicarsi nulla, abbia deciso di mandare la richiesta danni sia a Lei che al Comune.
Io risponderei negando la responsabilità e nel frattempo mi procurerei le prove a mia discolpa
Buongiorno da quanto da lei rappresentato escludo una sua responsabilita' anzi e' stata lei assolutamente corretta e altruista nel soccorrere l'infortunata. Io le suggerisco di rispondere alla lettera contestando qualsiasi responsabilita'
Gentile Signora Luisa,
dalle informazioni da Lei fornite, ritengo che Lei non possa essere ritenuta responsabile per l’infortunio occorso alla sua cliente.
Può contattarmi presso il mio studio tramite i recapiti indicati su questo portale per un miglior approfondimento della questione.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
