Il padre di mia figlia può occuparsi di lei se consuma droghe?
Inviata da Luigia. 1 lug 2015
Buongiorno, ho una domanda su un argomento un po' delicato....mia figlia ha un anno e 8 mesi e suo padre fa uso di droghe. Lui vorrebbe occuparsene nei week end ma credo che non sia responsabile abbastanza per farlo per il motivo già menzionato. Siamo divorziati. Vorrei che le visite avvenissero in mia presenza, tutto qui, non voglio nemmeno che mia figlia non abbia nessun contatto con suo padre...Grazie mille, Ludovica
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Anzitutto occorre verificare cosa prevedono le condizioni di divorzio in merito alle visite. Se è in grado di fornire prove in merito allo stato di tossicodipendenza del padre, può eventualmente chiedere una modifica delle condizioni di visita, che prevedano la presenza di persona di Sua fiducia agli incontri oppure, se il caso è particolarmente grave, la presenza di un operatore specializzato (assistente sociale, educatore etc...) in un luogo protetto.
Mi contatti se necessita maggiori informazioni.
Cordiali saluti
Avv. Lara Invernizzi
Buongiorno, andrebbero viste le carte, le conviene consultare un legale di zona e chiedere la modifica delle condizioni di divorzio e chiedere che al padre venga sottratta la patria potesta'. Cordialmente
Avv. TIcozzi Chiara Letizia
Milano
Buonasera Luana,
direi che e' opportuno e doveroso che Lei chieda al Tribunale l'affidamento esclusivo di Sua figlia con diritto di visita del padre alla Sua presenza oppure in modalita'protetta e cioe' degli assistenti sociali.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Gentilissima,
Il regime di affidamento stabilito dal legislatore a tutela del diritto del minore alla c.d. bigenitorialità è quello condiviso cui può derogarsi in presenza di situazioni di incapacità genitoriale di uno o di entrambi i genitori tali da alterare e porre in serio pericolo l’equilibrio e lo sviluppo psico-fisico dei figli e, dunque, tali da pregiudicare il loro interesse. È, dunque, evidente che possano trovare accoglimento le domande di affido esclusivo laddove vi siano elementi tali da far ritenere un genitore più capace a tutelare l’interesse dei figli dell’altro.
Potrà, quindi, ottenere la revisione delle condizioni relative alla bigenitorialità solo in presenza di chiare prove della incapacità dell'altro genitore.
Mi contatti per maggiori chiarimenti.
Gentile Signora,
Le consiglio di chiedere una modifica delle condizioni di divorzio in merito a tempi e ai modi di frequentazione tra il suo ex marito e vostra figlia, chiedendo al Tribunale che gli incontri avvengano solo in sua presenza .
Dimostrando lo stato di tossicodipendenza lei potrebbe anche chiedere l’affidamento esclusivo della bambina.
Per maggiori informazioni può contattarmi ai recapiti telefonici pubblicati sul mio profilo di questo portale.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra