Buongiorno, dopo 5 anni di matrimonio mio marito mi confessa che è sempre stato gay e che mi vuole bene ma che mi ha chiesto di sposarlo solo perchè sperava che ad avere una famiglia con me gli sarebbe passata. Immaginate come mi sia sentita raggirata? Quell'uomo era tutto per me, era, forse lo è ancora, l'amore della mia vita, il padre di mia figlia. Adesso voglio divorziare ma non vorrei anche pagare pesanti spese legali e vorrei la custodia unica della bimba, non voglio che cresca pensando che mentire come ha fatto suo padre, usare gli altri per raggiungere i propri scopi sia una cosa giusta! Non essendomi sposata in chiesa posso far annullare il matrimonio?
Grazie mille
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Simonetta,
nel Suo caso la soluzione ottimale sarebbe procedere con una separazione personale consensuale e, dopo 6 mesi (ndr dalla data di udienza presidenziale) - alla luce della recentissima riforma sul divorzio breve- procedere col divorzio congiunto.(tecnicamente scioglimento di matrimonio civile).
In base a cio' che riferisce, al di la' del rimprovero morale a Suo marito per averLe mentito, non ci sono i presupposti per stabilire un affidamento esclusivo a Suo favore di Sua figlia.La regola e' infatti l'affidamento condiviso salvo che lo stesso sia pregiudizievole per i minori.
Nella Sua domanda non ha dedotto condotte pregiudizievoli di Suo marito verso Sua figlia.
Rimanendo a Sua disposizione per qualsiasi necessita', La saluto molto cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Gentile Signora Sarina,
ovviamente Lei può chiedere la separazione legale da suo marito e successivamente il divorzio.
Il giudizio di separazione e il successivo divorzio, in caso di mancato accordo tra i coniugi sulle principali condizioni (assegnazione casa coniugale, assegno di mantenimento, affido dei figli ), possono essere lunghe e dispendiose.
Per l'annullamento del matrimonio non mi sembra che nel suo caso vi siano i presupposti.
Per un ulteriore approfondimento può contattarmi presso i recapiti pubblicati su questo portale.
Cordiali saluti
Avv. Lucilla Navarra
Gent.ma Sig.ra Sarina,
Lei potrà agire per ottenere la separazione e divorzio, richiedendo anche un eventuale risarcimento danno, non l'annullamento del matrimonio che è previsto solo in caso di matrimonio religioso.
In ogni caso sia per ridurre le spese, che in caso di separazione giudiziale posso essere gravose, sia per il bene di sua figlia, Le consiglio di raggiungere un accordo per una separazione consensuale. Tenendo conto che i problemi (o bugie) dei genitori non devono ricadere suoi figli.
Cordiali saluti.
Avv. Alessandra degli Atti
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
L'annullamento richiede presupposti diversi, che mi pare non vi siano nel suo caso, ma occorrerebbe avere qualche elemento in più. Ove non fosse possibile, dovrà procedere con la separazione, ne parli a suo marito, un accordo è sempre auspicabile
Resto a disposizione
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon giorno,
ovviamente la separazione e, successivamente il divorzio, non dovrebbero incontrare alcun elemento ostativo.
Queste procedure però possono risultare complesse (quindi anche costose) nel caso i coniugi fatichino a trovare un accordo sulle principali condizioni.
Una tra questa potrebbe facilmente essere la gestione della figlia.
Per ulteriori chiarimenti none siti a contattarmi su questo sito o sul web.