Ho annullato il matrimonio e la mia ex mi ha denunciato per danno psicologico
Inviata da Nicola. 25 ago 2015
Allora mi è stata notificata la denuncia con allegata una perizia di uno psicologo che attesta che all'aver annullato le nozze una settimana prima del matrimonio la mia ex è andata in uno stato di forte depressione e adesso mi chiede i danni, le spese per lo psicologo e oltre alle penali per i fornitori (che la mia famiglia ha già dato) anche il rimborso del vestito da sposa mai indossato e costato 10.000 euro. Cosa devo fare?
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Bisogna capire se ci sono fondamenti per la richiesta del risarcimento che Le hanno quantificato. La responsabilità che le attribuiscono in forza della quale Le chiedono i danni è una responsabilità di tipo pre-contrattuale, non aveno poi contratto il matrimonio.
Occorre valutare se Lei ha agito in mala fede e se ha le responsabilità che le imputano.
In linea di massima Le consiglio di muoversi per trovare una transazione, il ché vuol dire, non valutare i meriti e i demeriti e trovare un accomodamento soddisfacente per entrambe le parti.
Se non ci fosse questa disponibilità nè Sua nè della controparte, qualora avesse agito in mala fede, potrebbe rischiare nel procedimento che la Sua mancata moglie ha intrapreso. Vanno comunque valutare tutte le circostanze del caso.
Se avesse necessità, sono a disposizione.
Cordiali saluti.
Barbara Spinella
Gentile Signore,
laddove lei abbia avuto legittime motivazioni per annullare le nozze e a ciò l'abbiano indotta comportamenti non cristallini della sua compagna, potrebbe anche chiedere di non versare nulla. Se volesse essere seguito nella questione non esiti a contattarci.
Cordiali saluti,
La questione può essere ricondotta nell'ambito della responsabilità pre-contrattuale (essendo il matrimonio un contratto, sia pure particolare), che sussiste quando vengono violate le regole di correttezza e buona fede nei rapporti tra le parti che precedono la sottoscrizione dell'atto.
In astratto, nel Suo comportamento potrebbe configurarsi questo tipo di responsabilità, cui fa seguito l'obbligo di risarcire i conseguenti danni.
Naturalmente, la prova di questi danni, della loro riconducibilità al matrimonio mancato e del loro ammontare compete totalmente alla Sua controparte.
In questa situazione, se le avverse richieste economiche non sono esorbitanti, può essere consigliabile la trattativa. Diversamente, può convenire resistere in giudizio, contestando sia il rapporto causale tra i danni e l'evento (mancata celebrazione del matrimonio), sia il loro ammontare.
Cordialità.
Studio Legale Ercoli
Gentilissimo Nicola,
si rivolga quanto prima ad un Avvocato al fine di ridurre i danni il piu' possibile.
A Sua disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini