Gravidanza: mi accusano di aver pianificato tutto per approfittare dei beni
Buongiorno, scrivo per chiedere una consulenza sul mio caso. Ho scoperto da poco di essere incinta, convivo con il mio ragazzo da 7 mesi nella sua casa di proprietà. Appena accaduto mi ha confessato che i suoi genitori, prima che ci fidanzassimo avevano delle perplessità e gli hanno messo in testa che se fossi mai rimasta incinta poi avrei fatto di tutto per rimanere in quella casa anche se la nostra relazione dovesse finire, con la scusa di aspettare un bimbo e in seguito di avere a carico un minore. Come se la mia decisione di conviverci fosse stata quasi un calcolo finalizzato ad ottenere vantaggi economici. Io però non sono questo genere di persona e indipendentemente dalla gravidanza se il mio fidanzato non mi volesse più avrei la dignità di andarmene. I genitori di lui ancora non ne sanno nulla, in quanto sto aspettando di trovare una soluzione per tutelarmi da possibili accuse di questo tipo. Per legge è possibile effettuare una scrittura privata dove garantisco di rinunciare ai miei diritti abitativi influenzati dalla presenza di un futuro minore? Oppure dovrei preventivamente prendere una stanza in affitto per non subire pressione o violenza psicologica da parte loro? Sarebbe necessario prendere un legale per dire che sono incinta? In ogni caso il padre è disposto a tenere il bambino e al momento non ha alcuna intenzione di lasciarmi. Spero in una risposta al più presto. Cordiali saluti.
Sylvie Hustin