Può un mio fratello e coerede chiedermi i frutti o affitti arrettrati della casa in cui abito da sempre, dopo aver firmato una lettera privata tra di noi è nostro padre (al momento della costruzione, 40 anni fa) in cui riconosce che la casa l'ho costruita solo io senza il contributo del padre e non pretende niente in futuro? Intestatari di casa: nostro padre che è venuto a mancare 20 anni fa e me. Ora dobbiamo dividere tutto, la lettera mi è stato detto che è un patto rinunciativo, perciò deve cmque avere la sua quota, che sono 20 m di casa, ma per gli affitti non ho avuto risposte chiare. Preciso che non mi sono mai stati chiesti prima della divisione, anzi mi ha fatto credere che ero l'unico proprietario. Vi ringrazio tanto
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suo fratello non può chiedergli i frutti arretrati.
la scrittura privata fatta a suo tempo da lei e suo papà produce effetti per gli aventi causa (eredi) per cui ogni pretesa di suo fratello potrà essere respinta.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia
La questione non è talmente semplice da poter dare una risposta certa ed esaustiva qui. Andrebbe vista la lettera, capire cosa è successo in questi 40 anni e solo dopo si potrebbe dare una risposta.
Buongiorno
non si preoccupi la carta che ha firmato suo fratello lo esonera da ogni dovere.
resto a sua disposizione per ogni chiarimento.
Distinti saluti
Avv.Giovanna Oriani
