E' valido se manca indicazione nel testamento di voler lasciare la disponibile?
Il genitore ha fatto testamento lasciando un'azienda agricola ai 3 figli unici eredi. Prima della morte ha diviso la proprietà e fatto testamento in modo da indicare le varie quote di terreno (con indicazione dei dati catastali) a quale figlio dovessero andare e lasciando la quota di 1/3 disponibile ad uno degli figli eredi. Nel testamento sono indicati i dati dei beni (terreni) e degli eredi a cui sono riservati rispettando i valori previsti dalla legge per la quota disponibile devoluta ad uno solo dei figli ma non è indicato in nessun in modo la volontà di devolvere la quota disponibile dell'eredità ad uno solo dei figli. Secondo l’Avvocato che mi assiste la mancata indicazione, nel testamento olografo, della volontà di lasciare tutta la quota disponibile ad uno solo dei figli eredi (anche se ciò si desume dalla ripartizione del valore dei terreni) rende nulla l’assegnazione analitica dei terreni a ciascun erede e nullo il testamento riportando la suddivisione dell’eredità in 3 parti uguali tra gli eredi, è corretta questa indicazione del mio Avvocato? La sola mancanza di indicazione nel testamento della volontà di lasciare la quota disponibile a uno dei figli, pur avendo rispettato nella ripartizione dell’eredità quanto previsto dalla legge in termini di valore l’assegnazione della legittima e della disponibile rende impugnabile il testamento o comunque riconducibile alla ripartizione in 3 parti uguali ignorando il testamento?