Buonasera,
i miei genitori, ancora in vita, hanno deciso di donare il loro patrimonio ai loro due figli.
Io, rispetto a mia sorella, ho ricevuto una somma di danaro nel 2000 pari a 114000000 di lire.
A mia sorella vorrebbero donare la nuda proproietà del loro immobile e conservarsi l'usofrutto.
Da una perizia di stima, è stata valutata la nuda proprietà a circa 110.000€.
Mia sorella però ritiene che occorre fare un calcolo degli interessi legali e rivalutazione del denaro che ho ricevuto e risulterebbe, ad oggi, a circa 103.000€ e quindi liquidandomi con i restatnti 7000€ si prenderebbe tutta la nuda proprietà dell'immobile.
È corretto oppure no il metodo di ragionamento?
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Egregio signore,
la questione deve essere rimandata a quando sarà aperta la successione, perché solo in quel momento potrà valutarsi se vi sia lesione di legittima o meno, non potendosi escludere la possibilità che nei prossimi mesi o anni il patrimonio dei suoi genitori possa, per varie cause divenire considerevole. In ogni caso nulla le impedisce, se vuole, di concludere una transazione con sua sorella.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Egregio Sig. Enrico,la valutazione giuridica legalmente corretta puo' compiersi solo la momento dell'apertura della successione;la soluzione proposta puo' apparire accettabile,a meno che non preveda un sensibile aumento del valore dell'immobile nei prossimi anni .Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli