Diritto di mantenimento della suocera

Inviata da Maria. 4 gen 2016 Assegni familiari

Mia nonna ha 3 figli tra cui mio padre venuto a mancare nel 2009. In presenza di due figli viventi la nuora vedova del 3 figlio è obbligata a partecipare al mantenimento materiale ed economico della suocera?
E noi nipoti? (Figli del figlio deceduto)

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Miglior risposta

Gentilissima Signora Paola, buongiorno e Buon Anno.
La risposta al Suo quesito si ritrova nell'art. 433 Cod.Civ., il quale elenca i soggetti tenuti all'obbligo di prestare gli alimenti.
Secondo quanto disposto da tale norma i figli sono obbligati a mantenere i genitori, prima dei generi e delle nuore (Sua madre, se ho ben capito, sarebbe la nuora della nonna indigente).
Per cui, in presenza di due figli viventi, Sua madre non è obbligata a partecipare al mantenimento della suocera.
In mancanza di figli, invece, gli obbligati sarebbero i nipoti, prima dei generi e delle nuore (si predilige in questa maniera il rapporto di parentela discendente piuttosto che quello di affinità).
Nella speranza d'aver risposto in maniera chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti

Avv. Simone Rinaldini

Avv. Simone Rinaldini Avvocato a Sassuolo

51 Risposte

167 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentile Signora Paola,
Ai sensi del'art. 433 c.c., all'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine:
1) il coniuge; 2) i figli [legittimi o legittimati o naturali o adottivi] anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali];3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimo, anche naturali; gli adottanti; 4) i generi e le nuore; 5) il suocero e la suocera; 6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.
Di conseguenza, in presenza di figli, la nuora non è obbligata a versare gli alimenti, salvo che i figli non siano in grado di provvedervi.
Voi nipoti invece, quali discendenti del figlio deceduto di Vostra nonna potreste essere chiamati, qualora ne abbiate i mezzi, a contribuire agli alimenti in favore della nonna.
L'art. 441 c.c. stabilisce che in caso vi siano più obbligati nello stesso grado, tutti devono concorrere in proporzione delle proprie condizioni economiche.
Chiarisco altresì che se le persone chiamate in grado anteriore alla prestazione non sono in condizioni di far fronte agli alimenti in tutto o in parte, l'obbligo ricade sulle persone chiamate in grado posteriore.
Resto a disposizione per ulteriori necessità.
Cordiali saluti

Avv. Lucilla Navarra

Avv. Lucilla Navarra Avvocato a Roma

332 Risposte

148 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Buongiorno Signora Paola.
L'art. 433 c.c. recita testualmente: "All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: 1) il coniuge; 2) i figli [legittimi o legittimati o naturali o adottivi] anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali];3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimo, anche naturali; gli adottanti; 4) i generi e le nuore; 5) il suocero e la suocera; 6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali".
L'elenco degli obbligati agli alimenti è determinati in via decrescente secondo il grado di parentela.
Di conseguenza, nel Suo caso, essendoci due figli viventi, la nuova non è obbligata a versare gli alimenti (a meno che i due figli non siano in grado di provvedervi).
Potrebbe, invece, essere richiesto a Voi nipoti in quanto discendenti prossimi del figlio deceduto della nonna. L'art. 441 c.c. (concorso di più obbligati) stabilisce, infatti, che in caso vi siano più obbligati nello stesso grado, tutti devono concorrere in proporzione delle proprie condizioni economiche. Inoltre, se le persone chiamate in grado anteriore alla prestazione non sono in condizioni di sopportare l'onere in tutto o in parte, l'obbligo di corrispondere gli alimenti è posta in tutto o in parte a carico delle persone chiamate in grado posteriore.
Le segnalo, infine, che i presupposti dell'obbligazione degli alimenti sono: a) un rapporto di parentela, affinità, adozione o una intervenuta donazione; b) lo stato di bisogno dell'avente diritto e l'impossibilità di provvedere al proprio mantenimento; c) la capacità economica dell'obbligato.
Di conseguenza, dovrà innanzitutto essere verificata la sussistenza di tutti i presupposti sopra menzionati.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba

Anonimo-155490 Avvocato a Brescia

769 Risposte

456 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentile Paola,
L'obbligo del mantenimento dell'ascendente cade in capo ai figli, in loro mancanza il Legislatore prevede una serie di obbligati in relazione al grado di parentela discendente e esclusiva, ciò significa che discendendo in linea retta si prediligono i più vicini e viventi, nel caso di assenza si discende (sempre in linea retta )fino a trovare il parente prossimo.
Avv. Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

1129 Risposte

849 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Le persone tenute agli alimenti sono elencate nell'art. 433 del codice civile, e viene seguito l'ordine indicato. Prima c'è il coniuge, poi i figli o loro discendenti, genitori o ascendenti, quindi generi e nuore, ecc.
Se avete sostanze, siete dunque voi che dovete concorrere in luogo di vostro padre insieme ai vostri zii.

Resto a disposizione

Studio Legale Avv. Laura Ferrari Avvocato a Novara

462 Risposte

199 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Avvocati specializzati in Assegni familiari

Vedere più avvocati specializzati in Assegni familiari

Altre domande su Assegni familiari

Esponi il tuo caso ai nostri avvocati

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.

50 QANDA_form_question_details_hint

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

QANDA_form_question_already_exists_ttl

QANDA_form_question_already_exists_txt

avvocati 9200

avvocati

domande 18750

domande

Risposte 46050

Risposte