Diffida da un avvocato, come funziona?

Sì, provi con una diffida. Poi vede come si evolve la situazione.
Avv. Alan Binda

Il fatto, così come descritto non integra il reato di diffamazione, perché manca l’elemento della comunicazione con più persone (ossia almeno due, anche in tempi diversi), né quello dell’ingiuria, mancando il requisito della presenza fisica dell’ingiuriato al momento del fatto.
Tuttavia, il reato di diffamazione potrebbe essere considerato “in formazione”, cosicché potrebbe essere, in effetti, utile una lettera di diffida in cui si ingiunga di non proseguire nella condotta lamentata e significando che in caso di perfezionamento del reato, si passerà ad una rituale denuncia-querela.
In ogni caso, prima di qualsiasi iniziativa, sarà consigliabile far assumere a sommarie informazioni la persona che Le ha riferito il tutto, ossia raccogliere le sue dichiarazioni attraverso delle rituali indagini difensive e la relativa documentazione ex artt. 327-bis e 391-bis e ss. c.p.p., atti che un legale appositamente nominato può svolger anche solo preventivamente, ossia nell'eventualità che si instauri un procedimento penale successivamente (art. 391-nonies c.p.p.).

Avv. Gianluca Bergamaschi

Gentile Marta,
sarebbe meglio se "A" le rilasciasse una dichiarazione scritta e firmata. Il pericolo è che A poi non se la senta di confermare questa cosa..dicendo che lei ha capito male etc etc
Ad oggi, se non ha la prova che B l'abbia diffamata con minimo due persone, una denuncia non verrebbe presa in considerazione e archiviata conseguentemente.
Riterrei più efficace una diffida da parte di un legale, nel Suo caso.
Ovviamente occorrerebbe utilizzare alcuni piccoli stratagemmi per non rimanere poi diffidata a sua volta da B, che negherebbe tutto.
Cordiali saluti

Gentile Marta,
Anche in assenza di prove scritte può esserci l'offesa purché vi sia stata una diffusione a più persone. Mi spiego: la condotta diffamante risulta perfezionata ogniqualvolta venga offesa la reputazione di una determinata persona, in assenza del soggetto passivo, con qualsiasi mezzo idoneo e comunicando con più persone. in buona sostanza, non è necessario che sia riscontrabile una ccompresena di coloro che percepiscono l'offesa ma deve esserci continuità del fatto.
Quindi se lei è a conoscenza del fatto che la diffamazione e le parole di ingiurie sono state utilizzate con più persone ( che lo potranno confermare ) lei potrà ottenere tutela certa.
Le consiglio,pero', di sporgere denuncia per i fatti accaduti, piuttosto che far fare una diffida da un legale.
Rimango a disposizione.
Avv. Marina Ligrani