ho ricevuto ieri sera un messaggio molto offesnivo e denigratorio in merito alla mia persona, gradirei sapere, se ci sono gli estremi per intimare una quesrela per
diffamazione o ingiuria.
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Buongiorno, per configurare il reato di diffamazione è necessario, oltre ad offendere la reputazione di qualcuno, che l'offesa sia comunicata a più persone: quest'ultimo requisito non sembra sussistere da quanto scrive. Quanto all'ingiuria, il reato è stato depenalizzato: può eventualmente procedere in sede civile per un eventuale risarcimento: bisogna però verificare il tenore delle espressioni utilizzate.
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L'ingiuria, ovvero l'offesa tra presenti, anche con mezzi di comunicazione a distanza, non e' piu' reato, e' un illecito civile; la diffamazione e' reato. Per la diffamazione l'offesa deve essere stata comunicata almeno a due persone in assenza della persona offesa. Il suo caso mi pare di ingiuria. Se ha bisogno mi contatti. Un cordiale saluto.
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Egregio Sig Giovanni, in quello che espone,se le offese sono state rivolte a Lei e non comunicate a piu' persone,si configura nel caso una ipotesi di ingiuria:puo' promuovere una azione civile e richiedere i danni;inoltre il responsabile sara' condannato anche ad una rilevante sanzione amministrativa.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
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Buon giorno Giovanni,
l'ingiuria non è più reato, salva la facoltà di richiedere un risarcimento del danno in sede civile.
Perché sia configurato il reato di diffamazione è necessario che il messaggio contenente l'offesa sia stato inviato a più persone e non solo a lei.
Cordialmente
Avv. Lorena Steri
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