Denuncia per non aver pagato l'affitto per 2 mesi?

Egr.a Sig.ra Fiorella,
essendo in una temporanea situazione di difficoltà, spesso capita che informando il proprietario della situazione sia possibile concordare una dilazione del pagamento dell'affitto. Certamente il proprietario vedendo la sua intenzione di saldare i debiti non appena potrà, potrà venirle incontro, tuttavia è sua facoltà nei termini di legge attivare la procedura di sfratto, cmq non mi pare ci siano i presupposti per farle una denuncia penale.

Denunciarla, nel senso di aprire un procedimento penale nei suoi confronti, mi sembra difficile anche perchè, a prescindere dalla mancanza di presupposti, gli strumenti civili, cioè la procedura di sfratto, sono senz'altro più celeri ed efficaci.
In merito alle tempistiche in ogni caso dipende da zona e zona in italia, tuttavia ci sono svariati passaggi, messa in mora, notifica, udienza di convalida di sfratto, esecuzione ecc.. che per ora le permettono di stare un po'chino più tranquilla.
Quel che le consiglio è provare a concordare qualcosa con il padrone di casa e verificare se presso il suo Comune siano previsti degli incentivi per le situazioni disagiate.

SECONDA PARTE.

Tenga conto tuttavia che la data di esecuzione dello sfratto è puramente teorica infatti, laddove vi siano figli, come nel Suo caso, l'Ufficiale Giudiziario, prima di procedere con lo sfratto, dispone di solito 3 o 4 rinvii. Quindi dalla predetta data di esecuzione, fissata dal Giudice nell'ordinanza, all'effettiva data di esecuzione possono intercorrere anche 1 o 2 anni. Vi è da considerare che la durata della procedura dipende in concreto da Tribunale a Tribunale.
Se preferisce essere assistita da un Avvocato, ho il dovere di precisarLe che se nell'anno 2014 ha avuto un reddito imponibile annuo inferiore all'importo di euro 11369,24 (ndr: tenuto conto anche del reddito di eventuali componenti del nucleo familiare) Lei potrà godere del patrocinio a spese dello Stato.

Le consiglio inoltre di informarsi presso il Suo Comune di residenza sulla eventuale pubblicazione di bandi per i contributi a favore degli inquilini morosi. Auspico di essere stata utile.

Rimanendo a Sua completa disposizione per qualsiasi necessità, La saluto molto cordialmente.
Avv. Silvia Parrini

Buongiorno Fiorella,
La avverto innanzitutto che dovrò articolare la risposta in due parti al fine di darLe una risposta esauriente.
Il mancato pagamento di canoni di locazione non è reato dunque il proprietario non potrà denunciarLa penalmente.
Tuttavia dal punto di vista civilistico il proprietario potrà promuovere azione di sfratto per morosità. Le spiego nella pratica cosa succede: Le verrà recapitato presso l'abitazione un atto di citazione con cui verrà' invitata a comparire ad una udienza.A tale udienza Lei potrà comparire personalmente senza l'assistenza di un avvocato e potrà richiedere al Giudice la concessione del c.d termine di grazia facendo presente di avere perso il posto di lavoro (ndr: magari, se possibile, documenti l'evento). I Giudici, di fronte a situazioni di difficoltà, economica, concedono sempre il termine di grazia e cioè una dilazione del termine per il pagamento dei canoni scaduti e da scadere (nonché delle spese legali da rimborsare al proprietario) nel termine massimo di 90 giorni. Il Giudice fissa altresì la data della successiva udienza. Dunque se entro il termine Lei riuscirà a pagare il rapporto contrattuale riprenderà normalmente; in caso contrario, a tale udienza il Giudice convaliderà lo sfratto precisando la data di esecuzione.