Buonasera mia ex moglie ha deciso che mio figlio con la scusa della pandemia non può uscire non ci possiamo vedere neanche in garage per poco lei dice che è anche mio figlio che non vuole cosa posso fare io per avere il mio diritto premetto che pago il mutuo dove abitano e il mantenimento tutti i mesi, grazie anticipatamente per la vostra disponibilità
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Buongiorno Ernesto,
posto che Lei deve continuare a rispettare gli impegni assunti in sede di separazione che si tratti di versamento del contributo al mantenimento o di pagamento del mutuo, indipendentemente dalla condotta della Sua ex moglie, Le confermo anche Io che era ed è un Suo diritto continuare ad avere rapporti con Suo figlio. Il rapporto tra genitore e figli anche dopo la separazione deve necessariamente proseguire a prescindere dalle restrizioni per l'emergenza sanitaria, pertanto La invito a far diffidare, dal Suo legale di fiducia, l'ex moglie a consentire il rapporto con il minore, facendo presente che in mancanza può ricorrere in tribunale per il rispetto dei diritti Suoi e di Suo figli. Le segnalo peraltro che quando l'ex partner impedisce dolosamente i contatti tra l'altro genitore ed il figlio può configurarsi il reato di alienazione parentale con conseguenze sotto il profilo civilistico e penale. A disposizione per chiarimenti. Saluti
Salve. Ritengo risolvibile la cosa a seconda della data di riferimento. Purtroppo con questa confusione da virus le cose cambiano a seconda del decreto vigente, che cambia ogni 15 giorni circa... Pensi che alcuni tribunali hanno consentito solamente visite virtuali ai padri separati con mezzo skype. Ad ogni modo a far data dal 4 maggio (oggi) ci si può muovere anche all'interno della propria regione per cui tali condotte se reiterate sono alienazioni parentali da denunciare. Mi faccia sapere
Santin Consulenze
Gentile sig. Ernesto,
la legge prevede una serie di tutele, sia in ambito civilistico che penale, nel caso in cui, nonostante i provvedimenti giurisdizionali sul regime di affidamento dei figli minori, l'esercizio del diritto di visita del genitore non affidatario e/o non collocatario viene ostacolato dall'altro genitore.
Al percorso giudiziario si affianca il percorso alternativo della cd. "mediazione familiare" diretto a ridurre i motivi di conflitto in caso di separazione, divorzio o rottura del rapporto di fatto.
Resto a sua disposizione e sarò lieta di fornirle una consulenza più approfondita.
Per maggiori informazioni sull'attività del mio studio potrà visionare il mio profilo Studilegali.com.
Non esiti a contattarmi tramite la piattaforma.
Cordiali saluti.
Avv. Loredana Passalacqua
Egregio Sig. Ernesto,
sui vari siti dei ministeri ci sono le c.d. Faq, ovvero le risposte ai vari quesiti che aiutano ad interpretare le attuali norme vigenti. Le segnalo questo link istituzionale nel quale è inserita la risposta alla sua domanda. Le anticipo che gli spostamenti per andare a prelevare i propri figli sono consentiti nel pieno rispetto del provvedimento del Tribunale, ove esistente. http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4224
I migliori saluti.
Avv. Raffaele Merangolo
Buongiorno sig. Ernesto,
lei ha assolutamente il diritto di vedere e tenere con sè suo figlio, così come suo figlio ha assolutamente il diritto di vedere e stare con il proprio padre.
La sua ex moglie non può impedire tutto questo, tantomeno in questa pandemia. Vigono dei diritti-doveri dei genitori separati/divorziati anche in questa situazione: è consentito pertanto andare a prendere il proprio figlio a casa dell'ex moglie e portarlo a casa propria per trascorrere la giornata, la serata o la notte, in base a quelle che sono le prescrizioni contenute negli atti separatizi. Allorchè non si rispettino queste prescrizioni vi sono delle tutele da porre di atto, sia di carattere civile che di carattere penale.
Resto a sua disposizione per approfondimenti e per intraprendere la migliore tutela giuridica.
Avv. Stefania Gandini - Alessandria
Egregio sig.Ernesto,Sua moglie sta consumando un illecito civile e penale,per il quale possono promuoversi idonee azioni in sede giudiziaria.Un consiglio:segnali in forma scritta che non è positivo né ha sintomi di alcun genere né incontra soggetti positivi o in quarantena,se è così,per cui non possiede alcuna ragione di impedire gli incontri E,se dovesse persistere,si rechi subito da un avvocato per la tutela dei Suoi diritti.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Egr. Sig. Ernesto,
Lei ha il diritto di vedere Suo figlio.
Se non ha un legale che l'assista al momento mi contatti pure e reperiremo insieme una soluzione.
La saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Buongiorno
è un suo diritto vedere suo figlio e se la sua ex moglie pone degli ostacoli deve rivolgersi ad un avvocato per far valere i suoi diritti
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino ( Lucca)
Egregio Signor Ernesto,
Lei ha diritto di vedere Suo figlio a prescindere dal lockdown. ( il Tribunale di Milano ha deciso in questo senso)
Se anche la lettera di un avvocato non dovesse sortire alcun effetto, si potrà ricorrere in sede giudiziale.
A disposizione per ogni chiarimento anche in ordine ad esaminare la giurisprudenza di merito di alcuni giudici che hanno deciso proprio su questo argomento in tempo di lockdown.
Cordiali saluti
Gentile Signore,
Lei ha il diritto di vedere suo figlio, anche se siamo in piena epidemia. È un suo diritto fondamentale e sua moglie non può ostacolare quanto è stato deciso dal giudice, soprattutto dal 4 maggio che si allenteranno le restrizioni.
Faccia scrivere a sua moglie da un avvocato per farle rispettare la sentenza.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
