Buongiorno
Nel mese di dicembre ho firmato un contratto transitorio per motivi di studio per una stanza singola
Ho deciso di lasciare la stanza e, poiché il proprietario non mi voleva dare la copia del contratto depositato, mi sono rivolto all'agenzia delle entrate, che mi ha indicato che in fase di registrazione il locatore ha deciso di indicare solo l'affitto annuale e la cedolare secca (senza specificare il motivo di studio alla base del contratto e non depositando il contratto da me firmato)
Voglio chiedere se tale condotta è o meno lecita, se è lecito che lui mi abbia richiesto una caparra e un avviso di tre mesi prima di lasciare la stanza e se i miei genitori potranno comunque scaricare dalla dichiarazione dei redditi il 19% previsto per i canoni di affitto per studenti
Grazie!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve. Le procedure di registrazione prescrivono che appaiano in registro i dati anagrafici delle parti, i dati dell’immobile ed il canone locatizio. Per quanto riguarda il preavviso, questo è di solito di 2 mesi ma non è normativa inderogabile dalle parti. Se previsto dal Fisco, per provare il contratto basta produrlo
Buongiorno Sig. Giuseppe,
cercherò di essere il più chiaro e semplice possibile.
La stipula di un contratto di locazione ad uso transitorio prevede una durata minima di 1 mese ed una durata massima di 18 mesi, con un deposito cauzionale che in genere è pari al 30% del canone. Alla scadenza pattuita il contratto cessa senza bisogno di eventuale disdetta.
La finalità transitoria (motivi di studio) deve essere indicata nel contratto stesso. Eventuali omissioni, come da Lei indicato, della ragione della transitorietà portano alla trasformazione del contratto in un più lungo contratto ad uso abitazione (4 + 4).
Inoltre per poter detrarre la spesa di locazione è necessario che Lei abbia provveduto a trasferire la propria residenza, sennò non potrà detrarre alcunché.
Ora bisogna capire quali sono le richieste che avanza il proprietario dell'immobile.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Buonasera,
La caparra ed i tre mesi di anticipo per comunicare il recesso dal contratto sono sempre previsti.
La caparra deve essere restituita al netto di eventuali danni. Per gravi motivi può recedere dal contratto in ogni momento. Approfitti del covid che rientra fra questi.
Cordialità.
Avv. Paola Federici