Buongiorno,
l'amministratore della società per la quale lavoro, assunta con regolare contratto dal 1997, e della quale sono socia al 10%, vuole vendere un immobile della società per coprire parte dei debiti tributari della società. Essendo interessata mi sono offerta di acquistarlo, dopo aver fatto fare una perizia giurata del valore. Essendo l'amministratore mio marito ed essendo io stessa, anche se in misura minoritaria, socia, ritiene possano esserci dei problemi?
Grazie per la cortese risposta
Distinti saluti
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Gentile signora,
preliminarmente, per poterLe dare una risposta adeguata, bisognerebbe sapere se Lei e suo marito siete in regime patrimoniale di comunione o di separazione dei beni.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Qualora vi sia perizia giurata e si proceda secondo la normativa di cui al codice civile relativa all'acquisto dei beni, non ci dovrebbero essere problemi, purchè l'acquisto sia fatto a valore di mercato e senza aggravio della sua posizione debitoria. Mi spiego meglio: se l'azienda è una società di persone (sas o snc) o se è una srl a ristretta base sociale, l'agenzia (o equitalia), nel caso in cui l'acquisto dell immobile aggravi la sua posizione debitoria rendendola personalmente meno "solvibile", potrebbe contestarle l'abuso del diritto.
Mi contatti se vuole avere chiarimenti.
Dott. A. Scavo - Esperto in diritto Tributario