Come richiedere risarcimento da collaboratore esterno con Partita IVA?
Vi spiego la mia situazione nel modo piu' chiaro possibile:
mi occupo di assistenza tecnica su apparecchiature elettromedicali e sono il proprietario di una s.a.s, lavoro per un azienda che lavora presso ospedali nazionali. Nel 2007/2008 ho iniziato questa collaborazione a nero con tanto di inserimento di presenze nel loro gestionale di cui posseggo le stampe e inoltre per questo periodo non risultano compensi in quanto mi fatturava un altra ditta. Dal 2009 ad oggi c'e' stata continuità con partita IVA ed oggi dopo tutti questi anni l'azienda comincia a fare ostruzionismo. Premetto che tra me e loro non c'e' mai stato nulla di scritto e sempre accordi verbali. Hanno piu' volte tentato di tagliarmi fuori e poi ci hanno ripensato. Nell'ultimo tentativo (12/08/2014) mi avevano detto di non ritornare il 01/09/2014 a lavoro per telefono, a questo punto io ho chiesto qualcosa di scritto e da qui sono iniziati i guai. Oggi 21/10/2014 io sono ancora regolarmente a lavoro nell'ospedale Cisanello di Pisa (premetto che vengo da Napoli), inserisco le presenze nel loro gestionale aziendale e dal 06/10/2014 qualcuno dall'alto ha dato ordine ai responsabili di laboratorio di non passarmi interventi. Io quel giorno sono stato ricoverato al P.S. del Cisanello, per un malore ed ho iniziato un percorso dallo psichiatra in quanto questa situazione lavorativa mi sta creando ansia e depressione. Ho le basi per avviare una causa lavorativa?