Cessione di compromesso
Buongiorno,
mi chiamo Umberto ed avrei un dilemma da esporre. Si tratta della cessione di compromesso.
Faccio un esempio:
Io firmo un preliminare a 9 mesi per l'acquisto di un appartamento per €100.000, e per questo lascio un assegno di €10.000 come caparra.
Dopo varie sistemazioni, riesco a trovare un acquirente interessato e disposto a pagare €130.000.
Oltre naturalmente a pagare le tasse sulla plusvalenza di 30.000, notai e commercialisti si sono incagliati sul fatto che alcuni dicono che dovrei pagare anche il 3% sulla plusvalenza per poter cedere il preliminare. Altri dicono che dovrei pagare il 3% sulla plusvalenza ed il 3% anche sulla caparra lasciata, altri dicono che dovrei pagare una tassa fissa di 200€.
Ora la mia domanda è la seguente: sarà mia la valutazione se una operazione del genere vale la pena eseguirla o meno, ma come faccio a fare un piano ipotetico di guadagno se non conosco esattamente quanto dovrò pagare?
Oltretutto il notaio lo sceglierà l'acquirente, e se il notaio in questione non fosse d'accordo su queste percentuali?
Insomma ci saranno dei codici civili che regolano questi contratti?
Se si, quali sono? Chi mi può aiutare? Grazie