Cambio ccnl e situazione peggiorativa rispetto l'attuale ccnl

Salve, nella mia azienda, il datore di lavoro vuole far cessare l'attuale ccnl (AIOP non medici) che i dipendenti hanno firmato per un "nuovo" ccnl (AIOP rsa) che a sua detta sostituirebbe il vecchio ccnl in base ad un accordo tra sindacati e datori aiop. Il nuovo contratto ccnl è estremamente peggiorativo in quanto prevede 9 ore di lavoro in più al mese e 4 giorni di ferie in meno (all'anno) con lo stesso stipendio loro annuale del vecchio ccnl. A sua detta dice che siamo "obbligati" a firmare (circa 30 dipendenti) perchè il vecchio ccnl cesserà di essere valido. Io sono dell'idea che può imporre il nuovo ccnl ai nuovi assunti che anche con le stesse mansioni avranno uno stipendio molto inferiore rispetto ai vecchi assunti e questo secondo il nuovo ccnl. Lo stesso nuovo ccnl aiop prevede che i vecchi assunti debbano percepire lo stipendio del vecchio ccnl aiop non medici. La sua azione è legittima? Egli sostiene, secondo i suoi avvocati, che non può imporre il nuovo ccnl ai nuovi assunti e mantenere valido il vecchio ccnl ai vecchi assunti perchè svolgendo le stesse mansioni avranno stipendi, orari lavorativi e numero di giorni di ferie diverse (ed altre cose, sempre peggiorative). E' vero? In ogni caso col nuovo ccnl i nuovi assunti avranno stipendio molto minore rispetto ai vecchi assunti anche se avranno stesso ccnl. Noi dipendenti possiamo imporgli un aumento di 90€ lordi al mese (in base alle 9 ore di lavoro in più al mese)? Lui vuole liquidarci con 300€ UNA TANTUM. E ciliegina: il nuovo ccnl prevede che lo stipendio rimane uguale a quello del vecchio ccnl grazie ad un Superminimo che assorbe eventuali aumenti di contratto stabiliti in futuro per i nuovi assunti cioè i nuovi assunti avranno aumenti di stipedio periodici mentre i vecchi assunti no perchè hanno quel superminimo. Ma questo nuovo ccnl aiop rsa è legale???