BANCA NON SBLOCCA CONTO CORRENTE DOPO ACCORDO CON CREDITORE
Buongiorno,
Sono un impiegato di un azienda, vi spiego la situazione: un creditore, con decredo ingiuntivo, ci ha pignorato i due conti correnti aziendali.
Dopo aver raggiunto un accordo con il creditore, i suoi legali hanno mandato una PEC a entrambi gli istituti per sbloccarci il conto.
Una banca in meno di mezz'ora ce lo ha sbloccato, la seconda dice che la prima data utile per lo sblocco è tra tre settimane e la risposta è stata la seguente:
"in merito alla comunicazione trasmessa, ci preme sottolineare che la Banca in qualità di terzo pignorato, non entra nel merito di eventuali accordi transattivi che possano intercorrere tra le parti e pertanto non possiamo soddisfare quanto richiesto. Il terzo pignorato é soggetto a custodia delle somme e non può disporne senza ordine del Giudice. Tuttavia, a norma dell'art. 164 ter disposizione di attuazione cpc, il pignoramento potrebbe esser divenuto inefficace per decorso dei 30 gg dalla consegna da parte dell' ufficiale giudiziario, degli atti al creditore e senza che questi provveda all'iscrizione.
Se quindi il pignoramento non è stato iscritto a ruolo una volta decorsi i termini occorrerà acquisire dall'avvocato del creditore una dichiarazione di sopravvenuta inefficacia ex art 164ter per decorrenza dei termini per iscrizione a ruolo all'indirizzo pec ********. Solo a seguito della sopraggiunta inefficacia del pignoramento in oggetto la Banca potrà rimuovere i vincoli pignoratizi."
Ovviamente questo ci sta creando problemi enormi.
Possiamo fare qualcosa?
Grazie