Salve vorrei sapere cosa comprende l'assegno divorzile, dev'essere per la pura sopravvivenza o come penso io la mia ex moglie dovrebbe garantirmi lo stesso tenore di vita che avevo prima?
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Gentilissimo Carmelo,
l'assegno divorzile spetta al coniuge piu' debole economicamente, tenuto conto dei redditi e del patrimonio e, deve essere tale da garantire il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio. Ben distinto dall'assegno divorzile e' l'assegno alimentare che miraba garantire i mezzi di sussistenza che ha ben altri presupposti.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini FORO DI PISA
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Salve,
l'assegno di mantenimento deve essere proporzionale al tenore di vita tenuto in costanza di matrimonio e tiene conto delle attuali capacità economiche dei coniugi.
Restando a disposizione, porgo i migliori saluti.
Avv. Carmela De Mattia
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Egregio/Gentile Signore/a,
La ringraziamo per averci contattato.
La preghiamo di contattarci tramite il portale.
Cordialmente,
la Segreteria
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L'assegno di separazione è finalizzato alla conservazione del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio mentre quello di divorzio è volto a dare un sostegno economico che è comunque più elevato di quella che Lei definisce "sopravvivenza".
cordiali saluti.
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Le deve garantire lo steso tenore di vita in costanza di matrimonio, sempre comunque tenendo in considerazione anche le sue disponibilità economiche.
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L'assegno divorzile, va determinato in modo da garantire il medesimo tenore di vita che l'ex coniuge aveva in costanza di matrimonio.
Distintamente
prof.avv.to Rosaria Salerni
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l'assegno divorzile ha natura diversa dall'assegno di mantenimento e comprende le somme che l'avente diritto necessitano per garantire lo stesso tenore di vita che aveva durante il matrimonio. Vengono in rilievo la presenza di figli ancora da mantenere e le proprietà dell'abitazione.
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garantire lo steso tenore vita
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Sì, la sua ex moglie dovrebbe garantirLe lo stesso tenore di vita di prima.
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Buongiorno, l'assegno divorzile viene concesso al coniuge economicamente più debole e impossibilitato a procurarsi economici mezzi adeguati a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
A disposizione per approfondimenti, porgo cordiali saluti.
avv. Roberta Quagliuolo
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L'assegno divorzile viene assegnato per comparare in qualche modo le differenze reddittuali tra i coniugi, e consentire al coniuge più debole un tenore di vita almeno simile a quello goduto in costanza di matrimonio. Ci sono alcuni requisiti da verificare, nel senso che il matrimonio deve avere avuto una certa durata, vanno verificate le motivazioni delle differenze, ed altro.
Quello di cui lei parla è l'assegno alimentare di cui all'art. 433 c.c. che è basato su altri presupposti.
Resto a disposizione
saluti
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Buongiorno, il concetto di assegno divorzile si avvicina a quello che pensa lei. Cordiali saluti. Avv. Luigi Cardillo
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