Assegni di invalidità civile: perso un anno di arretrati per errore

Inviata da Maria Paglia. 18 mag 2016 Invalidità

Egregio Avvocato,
le pongo una domanda riguardante l'invalidità civile di mio figlio.
Il 2 luglio 2012 ha presentato all'Inps domanda di invalidità civile. Gli riconobbero solo il 35% e insieme all'aiuto di un CAF presentai ricorso. La causa fu da noi vinta, con permanente riduzione della capacità lavorativa generica in misura dell'80% e con concessione dell'assegno mensile di assistenza con decorrenza dalla data della domanda amministrativa del 2/7/2012. Nel redigere la relazione il consulente tecnico però anziché scrivere 2/7/2012 scrisse 2/7/2013 e di conseguenza slittarono di un anno preciso le erogazioni degli assegni mensili.
Preciso che sulla omologa del giudice c'è scritto decorrenza dell'accertamento 1/8/2012 e condanna l'Inps a pagare tutte le spese considerando l'accertamento sanitario coincidente con quello della domanda amministrativa.
Il Caf mi disse che avremmo riscosso gli arretrati anche per l'anno dal 2/7/2012 al 2/7/2013 ma così non fu. Questo perché nel frattempo il consulente tecnico era deceduto e ovviamente non si poteva chiedergli la rettifica.
Io ho l'omologa del giudice con scritto che l'accertamento decorre dal 1/8/2012. Ho copia della domanda di presentazione fatta all'Inps che porta la data del 2/7/2012. Se l'assegno decorre dalla data della domanda amministrativa e questa porta la data del 2/7/2012 perché allora gli assegni mensili devono decorrere dal 2/7/2013?
Le sarei veramente grata se riuscisse ad aiutarmi a fare chiarezza sulle date

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Gent. Sig.ra Paglia,

sono a sua disposizione per la diffida da inviare all'Inps per la rettifica e gli arretrati dal 2012. In difetto di riscontro entro tempi ragionevoli notificheremo la sentenza all'Inps con formula esecutiva e contestuale atto di precetto per procedere al recupero coattivo delle somme.

Avv. Giovanni Bonomo

Avv. Giovanni Bonomo Avvocato a Milano

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Se fosse un errore materiale di digitazione, con un'istanza all'Inps si risolverebbe senza bisogno di ulteriori azioni.

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Occorre inviare una diffida all'Inps al fine di chiedere la rettifica e gli arretrati con decorrenza dal 2012. In difetto di riscontro entro tempi ragionevoli, si deve notificare la sentenza all'Inps con formula esecutiva e contestuale atto di precetto e procedere al recupero coattivo delle somme. A sua disposizione.

Cordiali saluti

Studio legale Avv. Chiara Persichetti Avvocato a Pisa

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Mi scusi per come ho scritto prima il tablet.
Le volevo dire che è stata un po generica devo leggere la sentenza per dare una risposta valida
Avv.Giovanna Oriani

Avv. Giovanna Oriani Avvocato a Napoli

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Gentile signora,
È un po generica e devo vivere la sentenza
Per darebbe risposta esauriente
Distinti saluti
AVV.Giovanna Oriani

Avv. Giovanna Oriani Avvocato a Napoli

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Bisogna leggere bene la sentenza

Avv. Raffaella Mancuso Avvocato a Milano

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