Annullamento preliminare vendita
Salve, avrei bisogno di un parere in ordine alla possibilità di ottenere la restituzione della caparra data per l'acquisto dell'immobile. Nei fatti è stato stipulato un preliminare di vendita dove viene versata una caparra e dove si stabilisce che il restante potrà essere pagato ANCHE mediante mutuo regionale. Prima della stipula l'acquirente (un ragazzo invalido al cento per cento, ipovedente e sordo ad un orecchio) ha lasciato intendere che avrebbe potuto acquistare l'immobile solo previa concessione del mutuo regionale. Il venditore ha assicurato all'acquirente di essere in buoni rapporti col direttore della banca e che gli avrebbe fatto ottenere il mutuo nel giro di una settimana. Il contratto preliminare è stato letto passo per passo dal venditore prima della firma, in presenza dell'acquirente e dei genitori e fratello di questi (presenti solo come meri spettatori), soffermandosi però solo sulle caratteristiche tecniche dell'immobile e non sulla parte relativa al pagamento del prezzo residuo dello stesso.
Resosi conto dell'errore l'acquirente ha chiesto al venditore di poter modificare il preliminare e vincolare la stipula del contratto definitivo alla concessione del mutuo regionale, ma il venditore si è rifiutato.
Volevo chiedere se c'è qualche possibilità che il contratto venga annullato per dolo del venditore (e quindi possa essere restituita la caparra), posto che la parziale sordità dell'acquirente e la vista molto scarsa non gli hanno sicuramente permesso di cogliere tutti i punti del contratto quando è stato letto velocemente dal venditore. Se questi avesse specificato che il pagamento residuo dell'immobile sarebbe potuto avvenire anche in altra modalità, l'acquirente non avrebbe di sicuro espresso il suo consenso.