Amministratore di sostegno per disabili
Salve avvocati, più che una domanda avrei bisogno di un consiglio per un'amico, cercherò di spiegarmi in meglio possibile. Tempo fa si è presentato questo ragazzo disabile fisicamente e (a mio parere) capace di intendere e volere, presentandosi come suo cugino che praticamente è figlio dell'ex marito di sua zia ma avuto con un'altra donna. Adesso questo ragazzo si è trovato bene con la sua famiglia (moglie e figli) e vorrebbe trasferirsi definitivamente da lui. Purtroppo questo ragazzo ha un amministratrice di sostegno, un'educatrice, un'avvocatessa e assistenti sociali, tutte assegnate da un giudice per lui, dato che è stato il ragazzo personalmente che le ha richieste. Siccome lui (il ragazzo) ha avvertito la sua amministratrice e la sua avvocatessa della sua decisione di stare dal mio amico, ha praticamente comunicato a loro che le avrebbe revocate che però si sono rifiutate di questa sua decisione perché hanno monitorato spese eccessive a carico del ragazzo nel periodo che è stato ospitato dal mio amico per le vacanze natalizie e quindi hanno dato questa comunicazione (a come ho capito) allo stesso giudice. L'udienza è fra un mese, giustamente il giudice vuole valutare il tutto. Tutti e due (il mio amico e il ragazzo) sono stati messi al corrente dalla sua avvocatessa che non c'è alcun grado di parentela e in più questo mio amico ha dei precedenti e quindi molto probabile che non venga accettato la sua richiesta di revoca e che il mio amico potrebbe passare dei guai dato che già avuto problemi in passato. Cosa gli consiglieresti di fare? Andare avanti comunque e insistere sulla decisione del ragazzo o lasciar perdere per non rischiare di essere accusato di approfittamento nei confronti di un disabile che tra l'altro non è neanche suo parente? Grazie mille