Alimenti genitore anziano

Inviata da Aurorina. 29 lug 2020

Salve buongiorno, mi chiamo Elena. Noi in famiglia siamo in 3 fratelli, 2sposati e io convivente. Mia madre percepisce attualmente634 euro di pensione, 480 di reversibilità di mio padre e il restante come reddito di cittadinanza. Fino ad ottobre 2017 io e i miei fratelli versavamo una somma di 120 a testa per coprire le spese dell’affitto di mia madre. Quando poi ho scoperto che lei, non si prodigava per avere degli aiuti sociali e di fare domanda per un’alloggio comunale, come pattuito,tanto che era 3’ in graduatoria, ma non si è più interessata al rinnovo domanda,ho smesso di dare la mia parte. A maggio dello scorso anno,ha percepito una somma di arretrati inps di 11000 euro, e quindi anche i miei fratelli hanno smesso di dare la loro parte. Con i soldi presi si è pagata l’affitto da giugno 2019 a marzo 2020, il restante li ha spesi in cose futili e non necessarie. Le viene sottratto 1/5 della pensione perché non paga regolarmente le bollette. non ha pagato i mesi di affitto aprile/maggio/giugno 2020. Luglio è stato pagato da mio fratello maggiore, in quanto è garante con la propria busta paga. Abbiamo trovato un’accordo che ,ai 634 euro di mia madre, versiamo 280 euro diviso tre. Il mio quesito è, in caso che mia madre si dimostri di nuovo inadempiente, c’è la possibilità di annullare l’accordo è non versare più gli alimenti? In caso la pensione di mia madre venga aumentata a 780 euro, posso ridurre la mia parte di mantenimento? Aggiungo inoltre che già due volte questo anno, ha avuto dei ricoveri in ospedale, nel quale risulta che aveva tassi alcolemici importanti. E ha problemi gravi al fegato (cirrosi da FANS), e’ a rischio trombosi e soffre di un’anemia che viene curata con trasfusioni. Posso fare richiesta di inabilità, nei confronti di mia madre? Grazie

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Gli alimenti sono dovuti solo se necessari per il sostentamento del beneficiario (mentre se si dimostra che in beneficiario dispone di denaro suff. ma lo sperpera non sono dovuti gli alimenti) e non vanno divisi in parti uguali ma in base alle possibilita’ economiche di ogni figlio. ciò premesso, in base alle info da lei fornite sembra di capire che sua madre non sia in grado di gestire il proprio denaro per cui sarebbe opportuno chiedere la nomina di un amministratore di sostegno (uno dei fratelli potrebbe proporsi come amministratore)

Avvocato Antonella Callegaro Avvocato a Piove di Sacco

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Buongiorno, vista la situazione le consiglio di rivolgersi ad un legale per capire se vi sono i presupposti per nominare a sua madre un amministratore di sostegno che, tra le altre, possa gestire i denari della stessa.
Dopo di che se sua madre non ha risorse per mantenersi potreste essere chiamati a versare un contributo, come state già facendo.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti

Studio Legale Politi Avvocato a Pietrasanta

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