Può oggi un comproprietario coerede chiedermi l'affitto arrettrato (per la prima volta e senza l'esistenza di un contratto d'affitto) dal 1993 al 2013 citando l'art. 2943?
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Gentilissima Sig.ra Mara,
va premesso che il diritto del locatore di richiedere i canoni arretrati si prescrive in 5 anni, che decorrono da ogni scadenza pattuita.
Pertanto, controlli se il locatore abbia interrotto questo termine di prescrizione inviandoLe una lettera di diffida, con raccomandata a.r., dove Le intimava il pagamento dell’importo non corrisposto. Tale comunicazione, infatti, ha quale effetto quello di far decorrere il termine nuovamente da capo, a partire dal giorno successivo alla comunicazione stessa.
Dunque, qualora la prescrizione sia stata interrotta e qualora il comproprietario abbia titolo e documenti giustificativi per chiedere l'affitto arretrato, potrà farlo.
Non esiti a contattarci per ulteriori chiarimenti.
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Gentile Mara,
qualora lei non abbia un contratto di locazione regolamente registrato, le potrà essere richiesta comunque l'indennità di occupazione. In questo caso a mio avviso il termine di prescrizione è decennale, pertanto, potrebbero richiedergli gli arretrati dal momento della comunicazione (mese di marzo 2016) fino a dieci anni in dietro. Per contro, si potrà eventualmente eccepire l'eventuale avvenuto pagamento a titolo indennitario qualora ne abbia le prove. Per esaminare più approfonditamente il suo caso dovrei disporre di maggiori dettagli. Non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti
Avv. Fabio Di Resta
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In realtà l'art. da lei citato riguarda l'iterruzione della prescrizione di un diritto.
Ma nel caso di specie bisogna vedere se tale diritto esiste e quali sono le condizioni con cui è stato esercitato.
Resto disponibile per un appuntamento in studio al fine di comprendere la questione.
Cordiali saluti
Avv. Fabio Citterio
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Gentile Signora Mara,
il suo quesito è troppo generico per poterle dare una risposta precisa, non essendo chiaro a quale titolo Lei sino ad oggi ha occupato l'immobile.
Ad ogni modo, le rappresento che i crediti derivanti da canoni di locazione si prescrivono in 5 anni e che un valido rapporto di locazione presuppone un contratto scritto.
Resto a Sua disposizione per eventuali approfondimenti della questione.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
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Buongiorno.
Potrà forse esserle utile sapere che la prescrizione del diritto del locatore sui canoni di locazione è di cinque anni, ma che la prescrizione può essere interrotta ai sensi dell' art.2943 del Codice Civile, che Lei cita.
Perdoni, ma con i dati che ha fornito non so essere più esaustivo.
Cordialità
Avv. Marco Antonio Maria Foscarini
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Dalla sua non si capisce se lei è un coerede.
Nel caso le potrebbe sempre essere richiesta (pro quota) un'indennità di occupazione, che in sostanza equivale al canone d'affitto.
È poi da valutare la prescrizione, che nel caso pare copra già buona parte del periodo in questione.
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Forse tale coerede intende chiedergli i cd. "frutti" per l'utilizzo esclusivo da parte sua di un bene ereditato per il tempo in cui non vi è la prescrizione, ovvero per dieci anni. Ciò premesso una risposta esaustiva non è possibile stante la mancanza di ulteriori informazioni. Le consiglio di rivolgersi ad un legale.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
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Gentile Mara,
se la prescrizione è stata interrotta correttamente ed il comproprietario ha titoli e prove per chiedere il canone, si può farlo.
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