Mio suocero si è rivolto ad un agenzia per l'acquisto di una casa per me e la figlia, dopo ripetuti tentativi la parte venditrice non ha accettato l'offerta di mio suocero e l'agenzia ha tornato indietro l'assegno di caparra a mio suocero e si e concluso il contratto con agenzia.
Per questo immobile aveva mandato anche un'altra agenzia, e mio suocero dopo aver concluso il contratto con l'altra agenzia ci prova con quest'altra e dopo lunghe trattative riusciamo a comprarci la casa.
Noi paghiamo regolarmente l'agenzia per i suoi oneri circa 7000 euro, ora l'altra agenzia ci ha mandato una lettera del tribunale, ci ha fatto causa dicendo che anche a lui spetta un compenso per il lavoro che ha svolto anche se non ha venduto la casa e non ha concluso nulla. In tutto ciò è da precisare che mio suocero ha svolto le trattative ma la casa è stata comprata da me e mia moglie, mio suocero ha fatto solo da garante.
Mi consiglia cosa fare? È giusto che lui mi chieda soldi che io non lo conosco nemmeno?
grazie
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Egr. Sig. Nunzio,
molto dipende dal contratto di mandato che suo suocero ha sottoscritto con la prima agenzia. Se, come probabile, lì è previsto che i compensi dell'agente sono dovuti anche in caso di mancato perfezionamento dell'acquisto dell'immobile temo che l'agenzia che vi ha fatto causa non ha tutti i torti. In caso contrario invece potrebbe non aver diritto ad alcunché
Buonasera, per dare una risposta corretta alla sua domanda sarebbe necessario vedere i contratti sottoscritti con entrambe le agenzie per verificare cosa è previsto in ognuno di essi e poi anche verificare le date di inizio e cessazione mandato di entrambi gli incarichi. Bisognerebbe anche leggere le motivazioni addotte dall'agenzia che ha fatto causa per valutarne la fondatezza. Tuttavia in caso di mandato contemporaneo ad entrambe le agenzie e di presenza di una clausola di esclusiva i problemi principali sono del venditore e non dell'acquirente. per cui in caso di chiamata in causa senza coinvolgimento del venditore potrebbe chiamare in causa il medesimo. Tali risposte non possono però essere certe se non vi è preventiva lettura della documentazione. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Avv. Angela Vicario del Foro di Santa Maria Capua Vetere
Salve,
Stante quello da lei riferito, l'altra agenzia non puó chiedere nulla a lei.
Infatti lei stipulando il contratto con l'agenzia con cui ha acquistato l'immobile ha contrattato con questa agenzia nell'ambito del suo contratto di mandato con il proprietario, senza nulla a che fare con la prima agenzia.
La prima agenzia, se mai, puó chiedere i danni al proprietario se non ha rispettato un vincolo di esclusiva (se c'era) all'interno del suo contrattp di mandato col proprietario stesso, o puó rivalersi sull'altra agenzia per sviamento di clientela e violazione di esclusiva qualora vi siano i presupposti. In entrambi i casi lei, in quanto acquirente in buona fede, non ha nulla da temere e nulla da dare alla prima agenzia.
Resto a sua disposizione per chiarimenti,
Alessandro Scavo, Studio Legale Scavo