Accusato di furto ingiustamente , che fare ?
Allora la mia situazione è alquanto particolare , partiamo dal fatto che in marzo ho scoperto mia moglie che mi tradiva solo dopo 6 mesi di matrimonio e con un figlio di 5 anni e ho troncato la storia cadendo in uno stato confusionale /depressivo , nei mesi successivi mi sono assentato molte volte da lavoro perché non ero nelle condizioni di poter lavorare perché non dormivo , non mangiavo e in più abusavo con gli alcolici ... in maggio il mese più difficile per me mentalmente mi contestano che in 10/18 giorni non di seguito ci sono delle chiusure bancomat che non conciliano con le loro per un valore di 2.200 euro e mi accusano di furto di contante , allora io giungevo a lavoro 10 giorni su trenta per la mia condizione e quando c’ero mentalmente non c’ero anche perché molfe volte ho raggiunto il posto di lavoro ubriaco ... dopo di che ho deciso di licenziarmi perché non ero in condizioni di lavorare .. ovviamente la contestazione da parte dell’azienda è avvenuta dopo il mio licenziamento e per questo motivo al momento hanno trattenuto il mio ultimo stipendio ... io sono sicuro di non aver mai intascato un euro e che le somme giornaliere in mancanza derivano dal fatto che ho erogato resto superiore ai clienti , d’altronde il mio fondo cassa non lo contavo mai ma versavo solo la somma che mi diceva il sistema senza mai contare ecco perché non me ne sono mai accorto prima ... come mi comporto? A quali rischi posso incombere ?